
VASTO . L’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Menna, che consente l’abbattimento dei cinghiali a Vasto, è stata firmata per ben due volte. Ma a giudicare da quello che accade in città sulla riviera non è bastato. Da qualche tempo, i cinghiali hanno preso d’assalto anche la spiaggia. Ieri mattina un pescasportivo, appostato su uno scoglio per pescare, è stato costretto ad allontanarsi per l’arrivo di due ungulati, attratti probabilmente dall’odore del pesce. A poca distanza un’altra persona si è allontanata dalla riva vedendo arrivare gli animali selvatici. «A breve partirà la stagione balneare», ricorda Generoso Leonzio, titolare del lido Miramare in contrada San Tommaso, «sarebbe il caso di liberare gli arenili e ridare serenità agli operatori. È necessario prevenire ed eliminare i pericoli per l’incolumità pubblica e per la sicurezza dei bagnanti».
Prima di raggiungere le spiagge, i cinghiali cercano cibo lungo le strade. Soltanto ieri, tre automobilisti hanno dovuto fare i conti con loro. In via Cardone, diverse le famiglie che si ritrovano interi branchi nei giardini. «Va messo un freno ad un fenomeno che sta provocando grossi danni», insiste Leonzio.
Il sindaco Menna, per due volte dallo scorso mese di dicembre, ha disposto l’attivazione del piano di controllo e caccia di selezione al cinghiale nelle zone cittadine dove è stata segnalata con maggiore frequenza la presenza di ungulati. Operatori e residenti della riviera sperano che presto la selezione venga estesa includendo anche le spiagge. (p.c.)