MONTESILVANO. Ancora una operazione antidroga da parte delle forze dell’ordine tra Pescara e Montesilvano. In azione i carabinieri, che hanno denunciato un giovane ucraino, residente nel capoluogo adriatico, ma con diversi contatti a Montesilvano. Nascondeva in casa hashish e marijuana, pronti per essere venduti. Avendo forte il sospetto che spacciasse, due giorni fa, i militari dell’Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano hanno bussato alla sua porta, trovando effettivamente 33 grammi di hashish e 9 grammi di marijuana. La droga era all’interno di buste, dentro vari cassetti. L’uomo è stato portato in caserma e denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da parte sua nessuna parola. Adesso le indagini vanno avanti per cercare di risalire a chi lo rifornisse e a chi la droga fosse destinata.
Da settimane, su disposizione del comando provinciale, guidato dal colonnello Riccardo Barbera, sull’intero territorio sono stati intensificati i controlli per prevenire e contrastare i traffici di droga, ma in generale tutte le attività illecite. Negli ultimi giorni, sono state effettuate delle mirate attività di polizia giudiziaria con perquisizioni domiciliari e personali che hanno portato al rinvenimento nell’appartamento del cittadino ucraino di hashish e marijuana.
Fra le operazioni più importanti, condotte di recente dai carabinieri della compagnia di Montesilvano, quella che ha portato al sequestro, a Cappelle sul Tavo e in un’abitazione di Elice, in totale di sette chili di stupefacente fra cocaina e hashish. Soltanto la cocaina avrebbe fruttato più di 50mila euro. Gran parte dello stupefacente era confezionato in panetti, 29 in totale, tutti con lo stemma del Real Madrid. (a.d.f.)