LANCIANO. Passa dal carcere agli arresti domiciliari Clelia Malvone, arrestata per spaccio dai carabinieri di Atessa. Ieri mattina la 30enne lancianese si è collegata tramite via telematica, dal carcere di Chieti in cui è reclusa, per l’udienza di convalida dell’arresto avvenuto martedì mattina nella sua abitazione in contrada Villa Andreoli. Nella perquisizione i militari del Nucleo operativo e radiomobile, diretti dal capitano Federico Ciancio, le hanno sequestrato un chilo di hashish e 200 grammi di cocaina, 1.300 euro in contanti e materiale per taglio, peso e confezionamento delle dosi. La donna, assistita dall’avvocato Paolo Sisti, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il pm Francesco Carusi ha chiesto per lei la custodia in carcere. Convalidato l’arresto, il gip Massimo Canosa, invece, accogliendo la richiesta del difensore, ha disposto per la 30enne gli arresti domiciliari in un’abitazione diversa dalla sua e con braccialetto elettronico. Al momento l’indagata resta in carcere: la misura sarà applicata non appena il dispositivo sarà disponibile. (s.so.)
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