AVEZZANO. Nella legge Milleproroghe del Governo Meloni non c’è la proroga alla chiusura del tribunale di Avezzano e di quelli di Lanciano, Vasto e Sulmona. Le convulse consultazioni dei rappresentati politici, del presidente dell’ordine degli avvocati Franco Colucci e dei sindaci, primo tra tutti quello di Avezzano Gianni Di Pangrazio, non hanno convinto il Governo, e più in particolare il ministero della Giustizia, a inserire il provvedimento nel Milleproroghe, come avveniva in passato. Il tribunale di Avezzano, insieme agli altri tre palazzi di giustizia, dovrà chiudere il 31 dicembre 2023. Si pensa quindi a un provvedimento ad hoc per superare la legge di modifica della geografia giudiziaria approvata nel 2012.
Intanto a lanciare l’allarme per il mancato inserimento della proroga nella legge di fine anno è la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Ambiente e infrastrutture al Senato Gabriella Di Girolamo: «Questo governo fa annunci roboanti, promette grandi cose e poi non ottiene nulla», dichiarato Di Girolamo, «nella scorsa legislatura abbiamo lavorato pancia a terra per la proroga dei tribunali, oltre alla riattivazione delle piante organiche, necessaria per non far morire di morte naturale i quattro tribunali abruzzesi, ma adesso nel Milleproroghe uscito in gazzetta non c’è nessun accenno alla faccenda. Nulla. Praticamente la montagna ha partorito un topolino, anzi, ha direttamente abortito, fallendo miseramente». Denuncia poi l’esclusione nelle trattative con il ministero dei rappresentanti abruzzesi di opposizione in Parlamento. «Negli ultimi mesi», sottolinea, «ci sono stati diversi incontri tra il ministro Carlo Nordio e i sottosegretari delle diverse forze politiche di maggioranza con i presidenti degli ordini dei quattro tribunali abruzzesi e i sindaci dei territori interessati. Incontri dai quali sono stati esclusi gli esponenti dell’opposizione, a differenza di quanto è accaduto negli anni passati dove la partecipazione era aperta a tutti. Ma ora non è certo il momento di rimanere con le mani in mano». La senatrice abruzzese annuncia un emendamento per salvare i tribunali: «Ne ho già pronto uno», assicura, «che presenterò al Milleproroghe. La battaglia per la difesa dei tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto prosegue senza sosta coerentemente con quanto fatto finora». (p.g.)