AVEZZANO. «Ad Avezzano e nella Marsica grande successo per la petizione lanciata da Coldiretti contro il cibo sintetico». Lo afferma Matteo Di Genova, coordinatore regionale di Italia al Centro Giovani. Da alcuni mesi, è partita la mobilitazione su tutto il territorio nazionale contro il cibo cosiddetto sintentico. «Si tratta di una raccolta firme per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy», spiega Di Genova. «La carne in provetta come quella che presto potremmo ritrovare sulle nostre tavole», continua, «cancella quella che è l’identità del nostro territorio andando a favorire quelli che sono i surrogati biotecnologici. Questa potrebbe rappresentare una pericolosa deriva degli alimenti creati nei laboratori andando contro a quelle che sono le tradizionali attività di agricoltura e di allevamento, che sono ben sviluppate nel territorio della Marsica». Secondo Di Genova, «le tipicità tradizionali e i prodotti della nostra agricoltura rischiano di essere condannati all’estinzione e scomparire per sempre. Ben vengano», chiosa, «iniziative a difesa del cibo naturale, che denotano una particolare attenzione verso il territorio ed il bene comune. Nell’area Marsica in alcune settimane abbiamo raccolto molte adesioni a dimostrazione di come i cittadini vogliono tutelare il nostro territorio». Nell’ambito della raccolta firme organizzata ad Avezzano e nella Marsica, Di Genova chiude ringraziando «i consiglieri comunali Alfredo Mascigrande e Tiziano Genovesi, Giuliana Di Pasquale per il Comitato commercianti Avezzano centro, l’ex consigliere comunale Aurelio Bruni e tutti i cittadini che hanno voluto sottoscrivere la petizione». (l.p.)