
SAN SALVO. Il 19 marzo del 1983 Papa Wojtyla fece visita allo stabilimento Magneti Marelli, oggi Denso, di San Salvo. Quaranta anni dopo i lavoratori ricordano ancora il monito lanciato dal Papa alle istituzioni in difesa del lavoro. Primiano Biscotti, segretario della Fim-Cisl, ribadendo il valore del lavoro come bene essenziale della società, invita la politica a rilanciare l’industria nel Vastese. «Vorremmo da tutti gli schieramenti politici meno parole e più fatti concreti», scrive Biscotti. «Il Vastese vive di rendita grazie agli insediamenti industriali inaugurati negli anni 70. Il rischio che corriamo è che se non si mette riparo in tempi brevi alla crisi industriale, a forza di sfogliare la margherita il Vastese potrebbe rimanere senza lavoro. Quel lavoro che ha permesso a tante famiglie di vivere dignitosamente senza emigrare. Sarebbe opportuno mettere in pratica gli insegnamenti del Papa operaio», esorta Biscotti.
Il ricordo della visita del Papa è vivo in questi giorni nella fabbrica di Piana Sant’Angelo «Molti di noi», ricorda Biscotti, «non ancora eravamo dipendenti ma nei racconti e nelle immagini di quel giorno si percepisce l’emozione di quelle tute blu che hanno avviato e costruito un pezzo di storia importante del movimento sindacale nella nostra provincia e della nostra regione. Cattolicesimo e lavoro, due pilastri fondamentali accomunati da valori universali che mirano a riconoscere agli uomini e alle donne la dignità che meritano. Risuonano forti le parole pronunciate quel giorno da Papa Wojtyla richiamando le virtù degli abruzzesi “forti e gentili” menzionando e valorizzando l’importanza delle produzioni principali del territorio vastese: agricoltura, industria del vetro e metalmeccanica.
Papa Giovanni Paolo II nell’enciclica Laborem exercens “, ricorda il segretario della Fim-Cisl, «ha definito il lavoro umano, valore fondamentale della società moderna. Parole che a distanza di 40 anni sono sempre attuali, anzi in questo periodo di forte crisi devono farci riflettere ancor di più. Le aziende da parte loro non possono solo badare agli utili», ammonisce Primiano Biscotti, «e non devono mai perdere di vista il loro ruolo sociale. Noi come sindacato dobbiamo concentrarci sulla difesa e tutela del lavoro che la nostra Costituzione sancisce come diritto fondamentale e valore fondante dell’Italia». (p.c.)
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