MONTESILVANO. «Montesilvano è viva e dinamica dal punto di vista commerciale e non capisco come si possa dire il contrario». Prosegue la polemica tra maggioranza e opposizione che sembrano essere su due rette parallele in merito alla situazione del commercio in città. Da un lato il Pd e il M5S che ieri hanno portato in consiglio comunale un’interrogazione – non discussa per la mancanza del numero legale – perché preoccupati che la nascita di grandi magazzini e supermercati possa rappresentare un pericolo per il commercio di prossimità; dall’altro il sindaco Ottavio De Martinis e il suo assessore al Commercio, Francesco Di Pasquale, che garantiscono un quadro roseo e dicono basta agli allarmismi della minoranza. «Da sindaco ma anche da presidente della Provincia», commenta De Martinis, «ho un riscontro quasi quotidiano sul fatto che Montesilvano, nonostante la crisi e il Covid, sia di una dinamicità spaventosa dal punto di vista commerciale. In controtendenza con tanti altri luoghi, infatti, mai come in questo periodo il commercio è vivo. Ogni giorno partecipo all’inaugurazione di una nuova attività e, di contro, sono pochissime quelle che hanno chiuso i battenti», prosegue il sindaco, «quasi tutte per motivi personali e non legati alla città. Mi piace rimarcare poi che parliamo soprattutto di piccola distribuzione: bar, ristoranti, artigiani, negozi di abbigliamento. Ovviamente il periodo è comunque difficile, ma la situazione è tutt’altro che catastrofica come l’opposizione racconta».
Il sindaco fa chiarezza anche sulla definizione utilizzata da Pd e M5S nell’interrogazione: «La minoranza parla di nuovi centri commerciali e non capisco a quali si riferiscano dal momento che al massimo hanno aperto nuovi supermercati», evidenzia. «Forse parlano di Carrefour che ha aperto di recente e di cui bisogna solo essere felici perché è l’unico aperto h24 e quindi rappresenta un servizio e una novità per il nostro territorio. Così come questa nuova attività su corso Umberto ha portato lavoro e ha riqualificato un’area degradata dove apriranno a breve altre due attività legate alla ristorazione che, a loro volta, porteranno altre assunzioni e altra economia per Montesilvano».
Ma la polemica da parte dell’opposizione non si ferma e, al contrario, monta dal momento che ieri mattina in aula il consiglio è stato sospeso proprio nel momento dedicato alla replica all’interrogazione, per assenza del numero legale. A detta di Pd e M5S, sarebbe stata una manovra studiata a tavolino dal momento che l’interrogazione, primo punto all’ordine del giorno, è stata prima posticipata all’ultimo punto e poi rinviata quando i consiglieri, alla spicciolata, hanno abbandonato la sala durante l’esposizione del consigliere pentastellato Bucci.