PESCARA. «Nel corso del 2023 è stata avviata una efficace campagna di lotta all’evasione tariffaria che ha portato ad un incremento delle multe di oltre il 300%». Lo afferma il presidente dell’azienda di trasporto Tua spa Gabriele De Angelis in risposta alle dichiarazioni dei sindacati Filt-Cgil e Faisa Cisal che avevano parlato di 7 milioni di biglietti non pagati confrontando i dati del 2019 e quelli dell’anno scorso e di pochi controllori in servizio sui bus. Secondo i sindacati, ci sarebbe un buco di bilancio alla Tua. Non è così per il presidente che parla di «affermazioni false» e aggiunge: «Non esiste nessun buco di bilancio».
De Angelis assicura che «il combinato disposto della lotta all’evasione e delle politiche attuate ha consentito alla Tua, nel corso del 2023, di aumentare i ricavi da traffico di circa il 25% rispetto al 2022 nonostante il mancato adeguamento tariffario». Il presidente contesta le dichiarazioni dei sindacati rilasciate venerdì scorso durante un presidio di protesta sotto la sede di via San Luigi Orione: «Le affermazioni di qualche singolo rappresentante sindacale, prive tra l’altro di ogni fondamento numerico e viziate dalla mancata conoscenza di strumenti di natura statistica e contabile, sono false e mirano solo a dare discredito all’azienda che proprio venerdì ha raggiunto un’intesa con le organizzazioni sindacali a forte tutela dei lavoratori e della sicurezza. Probabilmente», sottolinea De Angelis, «le affermazioni di qualche singolo sindacalista a titolo personale sono state rilasciate nel piazzale della Tua prima dell’intesa sindacale con intenti completamente diversi da quelli di fornire una visione oggettiva delle cose, ma forse solo per fare un po’ di sensazionalismo a discredito dell’azienda per la quale loro stessi lavorano. I dati certificati dicono tutt’altro», continua il presidente Tua, «tant’è che proprio nell’accordo di venerdì con Cgil, Uil, Cisl e Faisa in merito all’evasione tariffaria è stato stabilito, ad esempio, che da martedì 13 febbraio verranno testate ulteriori modalità gestionali per affrontare ancora con più efficacia la problematica, introducendo anche il personale inidoneo. Tua», conclude De Angelis, «è una delle aziende di trasporti del panorama nazionale che ha una percentuale di evasione tra le più basse a livello italiano e gli strumenti sinora introdotti si stanno rivelando adeguati al fenomeno».
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