ORTONA. Il 18 maggio di 80 anni fa venne espugnata consentendo l’avanzata delle truppe alleate. Oggi la Linea Gustav è il nuovo prodotto turistico che il Parco nazionale della Maiella, il Gal Costa dei trabocchi e il Gal Maiella Verde si avviano a costruire e promuovere in maniera congiunta. Ieri la presentazione del progetto e dell’intesa all’Aurum di Pescara.
Secondo il presidente del Parco della Maiella, Lucio Zazzara, è «un’ambizione che abbiamo coltivato con i presidenti dei Gal Costa dei trabocchi e Maiella Verde e che trova questo primo sbocco nella firma di un accordo che assegna anche dei compiti nello sviluppo dei contenuti di interesse turistico perché l’accordo è finalizzato alla realizzazione di collegamenti e all’estensione della percorribilità sostenibile, nel senso di formare una rete che metta in relazione la Costa dei trabocchi con il territorio della Maiella. È anche un accordo che tende a portare gli effetti dell’attività turistica in zone che sono più all’interno e più a sud dei confini stessi della Maiella».
Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti, ha spiegato che «è un obiettivo ambizioso cui tutte le forze sociali, amministrative, politiche del territorio devono tendere per dare all’Abruzzo l’ennesima occasione di sviluppo sostenibile. Ciò va nella direzione individuata dalla Provincia di Chieti che ha ideato, progettato e realizzato la Via Verde della Costa dei trabocchi per valorizzare le meraviglie e la cultura del territorio». Per Tiziano Teti, presidente Gal Maiella Verde, «l’intesa rappresenta un passo importante per promuovere il rilancio turistico, storico e paesaggistico della parte centrale della provincia mettendo in connessione i tanti piccoli interventi che stiamo realizzando, insieme alle comunità locali, per sviluppare il sistema dei cammini, creare la rete cicloturistica, migliorare la qualità dell’informazione turistica, la fruibilità dei principali punti di interesse e la reputazione degli attrattori enogastronomici». Per Roberto Di Vincenzo, presidente Gal Costa dei trabocchi, «questa intesa sostanzia una linea di lavoro adottato da tempo: lavorare insieme per lavorare meglio e in maniera proficua per lo sviluppo del territorio. Il progetto si estenderà negli anni nei territori del Lazio, fino a raggiungere Anzio. Oltre alla realizzazione fisica dei percorsi e delle ciclovie, sarà la narrazione di storie di solidarietà, la descrizione dei luoghi di battaglia, la valorizzazione dei patrimoni artistici, enogastronomici e naturali. L’aspirazione è di trasformare un evento drammatico, la sofferenza di tante famiglie e la morte di tanti giovani, in una speranza di pace e fratellanza, assecondando il desiderio di pace. Il nostro progetto si chiamerà “Le Vie della Pace”». Secondo Daniele D’Amario, assessore regionale al turismo, «la nuova offerta di valorizzazione turistica della Linea Gustav ha forti elementi innovativi che permettono di porre sul mercato un prodotto dalle indiscusse potenzialità, oltre al fatto che la proposta interseca quella ormai consolidata della Costa dei trabocchi sulla quale la Regione sta investendo molto in termini di immagine e promozione.
Il 18 maggio, in occasione della manifestazione Art Bike & Run + Wine di Fossacesia Marina, inaugurazione di circa 200 chilometri di percorsi cicloturistici, un tragitto che partendo dal cimitero militare di Torino di Sangro e dal cimitero militare di Ortona attraverserà i territori del Sangro e sarà completato con il primo tratto del “Cammino della Via Gustav”.