CHIETI. Centomila euro per finanziare e sostenere iniziative e attività culturali gestite dagli studenti da allestire nel corso del 2025, attraverso progetti da presentare entro il 25 settembre, per ognuno dei quali l’ateneo può erogare un contributo fino a settemila euro. La d’Annunzio ha pubblicato il bando per l’assegnazione di fondi a convegni, conferenze e incontri curati dalle associazioni studentesche universitarie: ad avanzare le richieste potranno essere quelle riconosciute secondo il Regolamento di ateneo.
All’atto della presentazione della domanda, i progetti devono essere sottoscritti da almeno 50 associati in corso o fuori corso da non più di un anno, con gli iscritti a più di un’associazione che però possono sottoscrivere le iniziative di un solo sodalizio. Le richieste devono contenere l’indicazione dettagliata dei progetti per cui si chiede l’accesso ai fondi. Il progetto deve essere articolato con la descrizione circostanziata delle fasi di preparazione e di svolgimento, del luogo e delle modalità di pubblicizzazione dell’evento per promuoverne la partecipazione. Il preventivo di spesa di ogni iniziativa deve contenere l’indicazione del costo massimo per il quale si chiede il finanziamento, e il costo minimo al di sotto del quale il proponente ritiene che il progetto non possa essere realizzato.
Tra le voci di costo possono essere riportate le spese per assistenza fiscale. Ma non possono comparire voci riconducibili a generiche attività organizzative o di pubbliche relazioni, né voci riferibili all’acquisto di attrezzature o strumenti da inventariare, ad eccezione delle spese vive per l’acquisto di materiale di consumo strettamente finalizzato alla realizzazione dell’evento, come ad esempio articoli di cancelleria o strumentazione usa e getta per la realizzazione di esercitazioni pratiche. In caso convegni o seminari, per ciascun relatore, con esclusione dei docenti della d’Annunzio, può essere previsto un gettone di presenza non superiore a 150 euro lordi al giorno, e non può essere previsto il rimborso delle spese di viaggio, pernottamento e ristoro.
È infine necessario designare i responsabili nei rapporti con l’università e con i terzi per tutto quanto attiene l’esecuzione delle iniziative. I responsabili possono svolgere questo ruolo per un massimo di due progetti proposti da un’unica associazione alla quale sono iscritti. Ciascuna associazione può presentare un numero massimo di dieci progetti, ma il costo massimo indicato nella richiesta di finanziamento di ciascun progetto non può superare i settemila euro.(a.rap.)
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