AVEZZANO. Dopo mesi di silenzio, finalmente i soggetti coinvolti si sono seduti a un tavolo per affrontare l’annosa tematica della riapertura definitiva dei Cunicoli di Claudio. Il muro da abbattere è il solito: superare le fratture che da mesi tengono chiuso il sito e trovare una soluzione che lo renda fruibile a cittadini e turisti. La proposta condivisa riguarda la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa per la gestione turistica, dato che quella ordinaria spetta al Consorzio di bonifica ovest ma viene rivendicata anche dalla Soprintendenza. Il Comune di Avezzano non sta però alla finestra: l’ente preme per l’affidamento a terzi soggetti tramite un bando. Il vertice, convocato dal consigliere regionale Massimo Verrecchia, si è svolto ieri mattina all’Aquila, negli uffici della Soprintendenza. Hanno partecipato la responsabile Cristina Collettini, il consigliere comunale di Avezzano Alessandro Pierleoni e il commissario del Consorzio Danilo Tarquini. La Soprintendenza, ancora in possesso delle chiavi del sito archeologico, ha condiviso la volontà di una riapertura definitiva, così come ribadito nelle scorse settimane anche da Consorzio e Comune. Lunedì alle 15.30 è fissato invece un sopralluogo della soprintendente Collettini. Al centro della querelle è finito anche il parco dell’Incile, al cui interno si trova l’opera idraulica che ha consentito il prosciugamento del Fucino. Un patrimonio storico e culturale che il territorio ha quasi dimenticato di poter ammirare. Dalla Soprintendenza, però, arrivano segnali di apertura. A confermarlo è lo stesso Verrecchia: «Ho ribadito la forte esigenza del territorio di rendere fruibile un’opera importante, unica al mondo, che rappresenta un volano in chiave turistica», spiega, «e dalla soprintendente Collettini sono arrivati importanti segnali di apertura per la risoluzione del problema». Il capogruppo all’Emiciclo di Fratelli d’Italia ha anche avanzato una proposta per la valorizzazione del parco archeologico dei Cunicoli: «Bisogna trasformarlo in un’area per bambini e famiglie, ma anche un luogo aperto alle attività scolastiche». La questione era tornata in auge dopo il servizio del Centro dello scorso 28 agosto sulla mancata riapertura dei Cunicoli per tutto il periodo estivo, nonostante le tante richieste arrivate. Si muove intanto anche la Dmc Marsica, che detiene la gestione turistica dei Cunicoli . Il presidente Stefano Fabrizi ha richiesto un incontro per poter discutere del rinnovo dell’attuale convenzione. Poco dopo l’incontro per il destino dei Cunicoli, è arrivata la notizia di un’apertura straordinaria del sito prevista per domani. L’iniziativa è a cura della Soprintendenza di L’Aquila e Teramo nell’ambito della seconda edizioni di “Radici”, il piano di valorizzazione dei luoghi della cultura che si concluderà a novembre. Sarà possibile visitare gratuitamente i Cunicoli dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il personale della Soprintendenza accoglierà i visitatori con i funzionari archeologi, architetti e storici dell’arte che cureranno le visite ai luoghi della cultura aperti.
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