
L’AQUILA. Sono 598 i nuovi positivi accertati in provincia dell’Aquila, tra questi c’è anche un neonato di 4 mesi. Ieri sono state registrate anche due vittime: si tratta di una 83enne e un 87enne, entrambi dell’Aquila. Con 160 contagiati in 24 ore L’Aquila è la terza città più colpita della regione dopo Pescara, con 247 casi, e Teramo con 170. I principali centri della provincia, ovvero Avezzano e Sulmona, hanno fatto registrare rispettivamente 88 e 59 nuovi positivi. Ieri il capoluogo marsicano è stata la sesta città con il maggior numero di positivi dopo Pescara, Teramo, L’Aquila, Montesilvano (114) e Chieti (90). Sulmona, invece, si è piazzata al nono posto. Al momento sono 6.077 le persone positive in isolamento domiciliare in tutta la provincia, di queste 2.811 sono nell’Aquilano, 2.285 nella Marsica, 831 nell’area peligna e 150 in quella sangrina. Mentre sono 6.129 i cittadini in sorveglianza attiva di cui 2.850 nell’area aquilana, 2.297 in quella marsicana e 982 tra la Valle Peligna e l’Alto Sangro. Restano stabili i ricoveri con 89 posti letto occupati in area medica (49 nell’ospedale dell’Aquila, 25 in quello di Avezzano e 15 in quello di Sulmona) e 5 in Terapia intensiva. La curva dei contagi in provincia, dunque, non accenna a calare. Tutta colpa della sottovariante Omicron 2 paragonata, per contagiosità, al virus del morbillo. Sono 2.900, di età compresa tra 4 mesi e 100 anni, i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo: 323 pazienti (+14 rispetto al giorno prima) sono ricoverati in area medica; 15 (+2 rispetto al giorno prima) in Terapia intensiva, mentre gli altri 42287 (-71 rispetto al giorno) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Sono stati eseguiti 4.138 tamponi molecolari e 15.779 test antigenici. (f.d.m.)