GIULIANOVA. Sabato 6 luglio alle 18 ci sarà il primo consiglio comunale dopo la conferma al primo turno del sindaco Jwan Costantini con il 62 per cento dei consensi, e tra venerdì 28 e sabato 29 in conferenza stampa lo stesso primo cittadino presenterà la nuova giunta.
Sono in corso in questi giorni le consultazioni con tutti i rappresentanti dei partiti e delle liste che hanno ottenuto i seggi, ma la giunta, a meno di sorprese dell’ultima ora, è delineata. La poltrona di vice sindaco, infatti, andrà quasi sicuramente a Matteo Francioni, campione di preferenze con Fratelli d’Italia, e dunque la ex vice sindaca Lidia Albani dovrebbe accontentarsi del ruolo di assessore. Roberto Mastrilli, l’ex assessore ai lavori pubblici della prima giunta Mastromauro che ha ottenuto ben 374 preferenze con la lista “Obiettivo Giulia_nova” (secondo solo a Giorgini), è il candidato più probabile per la presidenza del consiglio, mentre gli altri assessori dovrebbero essere Marco Di Carlo, Paolo Giorgini (si tratterebbe di due conferme) e Nausicaa Cameli, ex vice sindaca nella giunta Mastromauro. Resterebbe fuori l’ex assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido, candidato nella lista “Obiettivo Giulia_nova”.
Se la giunta sarà questa, in consiglio nei banchi di maggioranza entreranno per la lista Giulianova turismo Piergiorgio Bizzarri, Francesca Pistilli e Raffaella De Patre, che rappresenterebbero la vera novità nel consiglio giuliese. Sarebbero confermati Marco Cartone e Paolo Bonaduce per la lista Jwan Costantini sindaco e Federico Montebello per “Obiettivo Giulia_nova”. Per Fratelli d’Italia entra Maria Luigia Orfanelli e, qualora Francioni dovesse diventare vice sindaco, Laura Ciafardoni, ex candidata a sindaco per il centrodestra e consigliera nel primo mandato di Mastromauro. Per Forza Italia, al posto di Albani, entrerebbe il noto medico Paolo Calafiore, e infine per Verso è stato eletto Riccardo Cichella. Per quanto riguarda la minoranza, invece, sui banchi dunque siederanno i due candidati sindaci non eletti che hanno raggiunto il quorum, ovvero Alberta Ortolani e Daniele Di Massimantonio, un consigliere del Partito democratico, Oreste Marchionni, il leader del Cittadino Governante Franco Arboretti e la candidata di “Coltura Politica” Alessia Mazzagufo, altro volto nuovo del consiglio insieme a Di Massimantonio. Il Partito Democratico però, che torna in consiglio dopo cinque anni di assenza, potrebbe presentare un ricorso al Tar per la mancata nomina di Alessandra Matone, la candidata Dem in lizza con Mazzagufo per un posto in consiglio.
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