GIULIANOVA. Con le urne chiuse e i risultati elettorali ufficialmente certificati, l’attenzione a Giulianova si sposta ora sulla composizione della nuova giunta comunale. Il sindaco Jwan Costantini, riconfermato al primo turno con il 62% dei consensi, dovrà affrontare in questi giorni la sfida di formare un esecutivo che rispecchi al meglio gli equilibri politici e la volontà degli elettori. Intanto ieri è iniziata la fase delle consultazioni, durante la quale Costantini ascolterà uno a uno i rappresentanti dei partiti e delle liste che hanno ottenuto seggi, in ordine di preferenze. Questo processo sarà cruciale per garantire che tutte le forze politiche siano equamente rappresentate.
Uno dei nodi principali da sciogliere per Costantini riguarda la carica di vice sindaco, contesa da almeno tre aspiranti: l’uscente Lidia Albani, prima degli eletti in Forza Italia, che rivendicherebbe il ruolo anche per dare continuità all’azione di governo intrapresa nel quinquennio precedente; l’ex presidente del consiglio comunale Matteo Francioni, campione di preferenze in Fratelli d’Italia, che peraltro è risultato il partito più votato; e Roberto Mastrilli, l’ex assessore ai lavori pubblici della prima giunta Mastromauro, che ha fatto incetta di voti con la civica “Obiettivo Giulia_nova”. Mastrilli ambisce a un ruolo di peso all’interno della maggioranza. Tuttavia sembra che la carica di vice sindaco sarà affidata a Francioni, che potrebbe anche assumere la delega al bilancio precedentemente in mano a Soccorsa Ciliberti, assessore esterno. La presidenza del consiglio comunale, stando alle indiscrezioni che circolano negli ambienti politici vicini al sindaco, sarebbe invece ricoperta da Mastrilli, il quale tuttavia non disdegnerebbe la delega ai lavori pubblici. Per quanto riguarda Lidia Albani, verrebbe riconfermata responsabile delle politiche sociali e alla pubblica istruzione, mentre a Paolo Giorgini, il più votato in assoluto alle comunali con 513 preferenze nella lista “Giulianova turismo”, sarà affidata una delega significativa che comprende i lavori pubblici e la gestione del verde pubblico. E non è escluso neanche che la carica di vice sindaco alla fine spetti proprio a lui. L’assessore uscente Marco Di Carlo potrebbe invece tornare a occuparsi del turismo, settore chiave per l’economia locale, e la ex vice sindaca nell’esecutivo Mastromauro, Nausicaa Cameli, potrebbe ricevere la delega alla cultura. Le deleghe al commercio e all’urbanistica è probabile che restino nelle mani del sindaco. Infine l’ex assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido, candidato nella lista “Obiettivo Giulia_nova”, sembra destinato a rimanere fuori dalla nuova giunta.
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