
TERAMO. I numeri a raccontare l’esserci sempre. Tra la gente. Così come da 170 anni a questa parte. Una lunga storia da ricordare guardando al futuro e con gli echi della guerra a scrivere un’altra pagina di accoglienza nelle grandi città e nei piccoli centri. Anche a Teramo, come nel resto d’Italia, le celebrazioni della polizia hanno scandito la giornata dell’anniversario della fondazione del corpo.
Nell’aula magna dell’università le parole del questore Lucio Pennella hanno espresso al meglio la consapevolezza di chi sa quanto sia fondamentale garantire il senso di sicurezza. Con fermezza e umanità. Nel quotidiano e nelle grandi operazioni. E i numeri sono lì a fare la cronaca dell’esserci sempre della polizia.
Particolare attenzione ai reati di violenza di genere, soprattutto dopo l’introduzione del Codice rosso. Strumento di fondamentale importanza è l’ammonimento del questore, primo scudo di protezione delle vittime. Nell’ultimo anno ne sono stati emessi 22, arrivando a una percentuale del 100%. Complessivamente sono state eseguite 17 misure cautelari a carico di persone responsabili, a vario titolo, di reati commessi prevalentemente in ambito familiare, quali atti persecutori, minacce gravi, lesioni, maltrattamenti fisici e psicologici e abusi sessuali. Gli interventi delle volanti per maltrattamenti in famiglia sono stati 64.
In aumento l’applicazione dei cosiddetti daspo urbani e di quelli per l’interdizione dalle manifestazioni sportive. Quest’ultimi sono aumentati del 200% . Per i daspo urbani, i divieti di accesso alle aree urbane, ci sono stati 27 provvedimenti alcuni dei quali hanno interessato anche minorenni.
Occhi sempre attenti e vigili al fenomeno dell’immigrazione: in questo anno ci sono stati 25 provvedimenti di espulsioni. In aumento anche i provvedimenti di sospensione di licenza di locali con ben 11 provvedimenti ex articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. E naturalmente resta alta la guardia contro lo spaccio di sostanze stupefacenti con 40 arresti in flagranza in un anno e l’applicazione di 38 misure cautelari- Complessivamente sono stati sequestrati 10 chili di stupefacente di cui oltre sei di eroina.
Nel corso della celebrazioni sono stati assegnati questi riconoscimenti: encomio al sostituto commissario Antonello Giusti, al vice sovrintendente Massimiliano Gabriele, all’assistente Carlo Cerasoli; lode all’ispettore Francesco Binni, al sovrintendente Vinicio Delicato, al vice sovrintendente Rosario Di Ilario, all’assiste capo coordinatore Flaviano Di Pietro, all’assistente capo coordinatore Leo Luciotti, all’ispettore Loris Cellini, ai vice sovrintendenti Massimo Santarelli e Gabriele Pagnottella, all’assiste capo coordinatore Marco Testardi, all’assistente capo Benito Pizii, al vice questore Roberta Cicchetti, agli assistenti capo coordinatore Mario Angelilli e Christian Bagnoli, all’assistente capo Paolo Di Bernardo.(d.p.)
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