NERETO. La beffa, per il Città di Teramo, è arrivata al 46′ della ripresa. Il gol dell’1-1 di Africani, all’inizio dei quattro minuti di recupero, ha fatto esplodere di gioia i tifosi del Favale ma non ha rovinato il pomeriggio dei biancorossi. La capolista del girone B di Promozione, infatti, ha potuto festeggiare l’ulteriore allungo in vetta (+10) sulla Turris Val Pescara, sconfitta 2-1 dal Fontanelle. L’Eccellenza si avvicina sempre di più e con cinque gare ancora da giocare (compreso lo scontro del 18 marzo in casa della Turris, che potrebbe anche rivelarsi decisivo) sembra ormai soltanto una questione di calcoli matematici.
Le precarie condizioni del terreno di gioco del Comunale di Nereto hanno condizionato sia il Città di Teramo che il Favale. Non è un caso, evidentemente, che la squadra di Pomante abbia pareggiato di nuovo (come già era successo a Pineto, un mese e mezzo fa, contro il Mutignano) su un campo pesante che non ha consentito lo sviluppo di una manovra fluida, penalizzando i giocatori più tecnici. Il gol su rigore di un positivo Kovalonoks (dodicesimo centro stagionale), dopo un minuto, ha fatto sperare in una partita in discesa, ma così non è stato. I biancorossi non sono riusciti a raddoppiare con D’Egidio (salvataggio sulla linea) e sono stati raggiunti poco dopo il 90′, rischiando addirittura un clamoroso ribaltone (colpo di testa sbagliato da Di Blasio) allo scadere del recupero. L’1-1 è arrivato qualche minuto dopo il cambio di modulo attuato da Pomante, che nel finale è passato al 5-3-2 facendo entrare Speranza al posto di Palumbo. L’attaccante del Favale Francesco Africani (giuliese di nascita) si è inserito nella parte centrale della difesa, occupata proprio dal capitano, e ha trovato il gol che ha premiato l’ottima ripresa della squadra dell’ex De Amicis. Sul fronte formazione da segnalare il rientro di Di Giacomo sull’out sinistro.
Tra sette giorni c’è la sfida interna contro il Fontanelle, la squadra che quattro mesi fa ha inflitto l’unica sconfitta stagionale ai biancorossi. Il Città di Teramo proverà a sfruttare il turno di riposo della Turris per presentarsi con un vantaggio ancora più ampio al faccia a faccia, forse decisivo, del 18 marzo.
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