FRANCAVILLA. Aumentano i costi delle lampade votive all’interno del cimitero di Francavilla, mentre permane la carenza di loculi economici, con la sola disponibilità di quelli della durata di 99 anni che possono arrivare a costare anche 5mila euro.
Questo è il quadro presente all’interno della struttura cimiteriale di contrada Piane, il cui gestore, la San Franco, proprio in questi giorni sta inviando lettere ai cittadini per comunicare che a partire dal 1° gennaio il costo per l’accensione delle lampade votive passerà dagli attuali 29 euro annui, a 40. In base a quanto spiegato dal gestore e confermato anche dagli uffici comunali, tale aumento rientra nei termini della convenzione firmata con l’Ente nel 2016, quando proprio la San Franco si è aggiudicata il project financing per la gestione ventennale della struttura. Una decisione legittima, ma che tuttavia alimenta le lamentele dell’utenza, che già nel corso di questi anni ha dovuto fare i conti con dei costi giudicati da molti al di sopra della media. Sempre rimanendo in tema di lampade votive, non più tardi di due anni fa la stessa San Franco aveva provveduto a inviare oltre 500 decreti ingiuntivi ad altrettante famiglie, per chiedere il pagamento delle spese relative al loro utilizzo nel corso degli anni precedenti, sulla scorta del contratto stipulato tra i cittadino e il precedente gestore.
Ma se da un lato aumentano i costi di gestione, dall’altro si protrae la carenza di loculi a prezzi contenuti, visto che quelli trentennali risultano esauriti ormai da diversi mesi e come segnalato già da alcuni utenti, in questo momento sono disponibili solo quelli con la scadenza a 99 anni per il quale vengono richiesti anche 5mila euro. Una spesa, questa, che evidentemente non tutti possono permettersi, tanto che in più di una circostanza i parenti del defunto hanno preferito tumulare il proprio caro in strutture vicine, dov’è possibile farlo con 1.600 euro.
Tra le altre cose, a fine giugno questo è stato il caso di una signora, costretta a portare la madre defunta al cimitero di San Silvestro a Pescara, proprio nell’ottica del contenimento delle spese, allontanandola però da resto della famiglia che si trova a Francavilla. Anche per questo, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha scritto al gestore, per verificare la disponibilità alla costruzione di nuovi loculi da rendere nuovamente disponibili. In caso contrario, non si esclude che possa essere il Comune a provvedere alla loro realizzazione, con un percorso articolato che dovrebbe in ogni caso portare alla realizzazione di circa 200 nuovi loculi da rendere disponibili a prezzi decisamente più accessibili rispetto a quelli attuali. In tutto questo va sottolineato che, durante gli ultimi mesi, alcuni rallentamenti sono scaturiti anche dall’indagine attualmente in corso inerente la presenza di rifiuti, anche speciali, nei terreni adiacenti quelli individuati per la realizzazione dei nuovi loculi, che hanno portato al sequestro degli stessi da parte dell’autorità giudiziaria.