
ROSETO. Più di 400 conferimenti, di cui la metà di ingombranti, e 312 ingressi di utenti. Sono i numeri dei primi 30 giorni di attività del centro di raccolta rifiuti dell’autoporto, riaperto dal Comune dopo sei anni di chiusura a causa del sequestro a luglio 2017 da parte della Guardia di finanza per fondo e recinzioni non a norma. Secondo il report fornito dal direttore esecutivo del contratto Simona Mantenuto in base ai dati forniti dalla Diodoro Ecologia, gestore del centro di raccolta, sono stati registrati dunque 312 ingressi di utenti per un totale di 402 conferimenti. In particolare, 186 conferimenti hanno riguardato i rifiuti ingombranti e 124 il conferimento di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Inoltre, sono stati effettuati due svuotamenti del container degli ingombranti per un totale di 29 quintali e due ritiri di rifiuti elettronici da parte del Consorzio Erp Italia. Per quanto riguarda le percentuali, nel periodo che va dal 7 settembre al 4 ottobre, quasi la metà dei conferimenti, il 46 cento, è stato rappresentato dai rifiuti ingombranti, il 31 per cento da Raee, il 15 per cento da potature, tre per cento da vernici e inerti e l’uno per cento da vestiti. «Si tratta di numeri importanti che ripagano il grande impegno profuso dall’amministrazione, dagli uffici, dal direttore esecutivo e dalla Diodoro per arrivare alla riapertura del centro di raccolta all’autoporto», afferma il sindaco Mario Nugnes, «avere questa struttura in funzione sul territorio è importante perché permette ai cittadini di smaltire diversi tipi di rifiuti immediatamente, senza dover attendere il passaggio del gestore. Un servizio utile anche per i turisti e per chi possiede una seconda casa, che da oggi potrà conferire i materiali ammessi direttamente al centro di raccolta prima di ripartire».
Luca Venanzi