ATELETA. Il Wwf Abruzzo torna a bocciare il progetto dell’Enel per la realizzazione della mega centrale idroelettrica denominata Pizzone II, nelle aree del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, «molto sensibili dal punto di vista idrogeologico, sismico e naturalistico», afferma il Wwf che esprime il proprio dissenso mettendo nero su bianco in una lettera aperta rivolta ai consiglieri regionali per chiedere di presentare una mozione di rigetto del progetto, «in modo da far sentire ai territori la vicinanza dell’amministrazione regionale abruzzese», prosegue l’associazione ambientalista che, insieme al Wwf Molise, lancia l’allarme per gli impatti negativi sul sistema ambientale e turistico che l’opera potrebbe comportare. «Si è di fronte a una proposta progettuale», conclude, «che da una parte contribuisce a una futura gestione del sistema energetico, ma che dall’altra si colloca in un’area dalle spiccate caratteristiche e peculiarità ambientali e che richiede, per la sua realizzazione, un’imponente mole di lavori, prolungata nel tempo». (d.ver.)