VAL FINO. Tempo di elezioni comunali nella vallata del Fino, dove nella primavera del 2024 si voterà per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale in tre comuni su cinque: Castiglione Messer Raimondo, Montefino e Arsita. Già sono in atto le manovre elettorali per la scelta dei candidati e delle liste, anche se le certezze al momento sono poche.
Tra le riconferme già certe c’è la ricandidatura del giovane sindaco di Castiglione, anche presidente di Anci giovani Abruzzo e consigliere provinciale, Vincenzo D’Ercole, che mira al secondo mandato. A sfidarlo potrebbe essere l’ex sindaco, dal 2009 al 2014, Danilo Crescia che tornerebbe in campo dopo una pausa dalla politica. Crescia ha svolto dal 2014 al 2019 il ruolo di opposizione per aver perso il duello elettorale con Giuseppe D’Ercole, padre dell’attuale primo cittadino a cui ha passato il testimone. Fervore anche a Montefino, dove l’attuale sindaco Ernesto Piccari non può presentare la ricandidatura perché ha già svolto tre mandati consecutivi, il limite della legge per i Comuni al di sotto dei 3mila abitanti. Si cerca, quindi, il successore nella sua amministrazione. I papabili sono l’assessore esterno Paolo Bosica e i consiglieri Laura Barbieri e Cristian Grossi che ha ricoperto, sotto pandemia, anche il ruolo di vice sindaco e che, secondo i rumors, sarebbe il più accreditato. A sfidare il candidato e la lista che discende dall’attuale sindaco Piccari potrebbe esserci il colpo di scena della candidatura a sindaco di Luigi Giammarino che ha ricoperto per due mandati, dal 2009 al 2019, il ruolo di vice sindaco di Piccari. Il suo allontanamento dall’attuale sindaco e dalla sua squadra già c’era stato nelle elezioni del 2019 quando Giammarino non si era ricandidato e avrebbe, secondo voci, sostenuto la lista antagonista. Ancora calma elettorale ad Arsita, dove dovrebbe esserci la ricandidatura al secondo mandato dell’attuale sindaco Catiuscia Cacciatore. Nessun nome in vista, per il momento, di chi potrebbe sfidarla.
Adele Di Feliciantonio
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