CASTELLALTO. Scontro tra l’amministrazione comunale di Castellalto e il gruppo di opposizione sull’intervento di ripristino dell’asfalto in via Vomano, a cui sarebbe stata data priorità rispetto ai lavori sulle strade di Feudo e Castellalto da parte del presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e il consigliere Luca Corona. «Dovrebbero spiegare ai cittadini il motivo che li ha spinti a dare priorità a via Vomano rispetto a due strade ormai impraticabili e che mettono tutti i giorni a rischio l’incolumità degli automobilisti», dice il sindaco Aniceto Rocci, «dopo più di un anno di interlocuzioni con l’assessore alla viabilità Lanfranco Cardinale si è ottenuto lo stanziamento dei fondi necessari a riportarle a uno stato di civile percorribilità. I lavori non sono ancora partiti, ma ci dicono che siano imminenti poiché si attende la stagione climatica che consenta di posare gli asfalti». Il sindaco cita riunioni sulla questione strade provinciali dissestate di Castellalto a cui avrebbero preso parte Di Bonaventura e Corona, annunciando lavori sul territorio comunale senza comunicarlo all’amministrazione. Rocci torna a chiedere il motivo della priorità data all’intervento: «Forse sono più importanti le strade “sotto casa” rispetto a quelle di zone più periferiche che rischiano di restare isolate? Sarà che il presidente si appresta ad imbandire la tavola della campagna elettorale?». Il gruppo di opposizione (composto dai consiglieri Graziano Rampa, Rita Ettorre, Valentina Tini e Gianni Di Stefano) non fa attendere la propria risposta: «Sorvoliamo su quanto scritto in riferimento al rifacimento della strada sotto casa del consigliere Corona». Su quale sia l’effettiva gravità del problema, oggetto dei lavori appena conclusi, i consiglieri aggiungono che «bisognerebbe chiederlo ai circa 100 residenti in via Vomano che finalmente dopo 20 anni possono dormire o mangiare a tavola senza il rischio che per il tremore delle abitazioni cadano le stoviglie». Dopo aver ricordato che ci sono altri lavori programmati dalla Provincia sulle strade per oltre un milione, il gruppo di opposizione aggiunge: «Tutti noi amministratori dovremmo essere grati al presidente Di Bonaventura che, a differenza di coloro che l’hanno preceduto, ha dimostrato attenzione al nostro territorio, stanziando considerevoli somme che renderanno percorribili in sicurezza le strade provinciali. I soldi che arrivano sul territorio non hanno colore politico ma servono a migliorare la qualità di vita dei concittadini».
Chiara Di Giovannantonio