PESCARA. L’Abruzzo si mobilita per l’emergenza mucillagine. Il presidente dell’Anci regionale, Gianguido D’Alberto, e il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, delegato Anci al Demanio, chiedono al presidente della Regione, Marco Marsilio, una riunione urgente con i sindaci della costa, le rappresentanze di categoria delle imprese balneari e dei pescatori, e l’Arta, per analizzare i danni che la mucillagine sta provocando ai due settori.
«Ritengo che sia necessario incontrarci soprattutto per studiare quali interventi di sostegno economico siano possibili per aiutare chi vive di pesca e di turismo», spiega Di Giuseppantonio a nome dei sindaci dei comuni del litorale abruzzese, «la mucillagine è un fenomeno che sta interessando tutto l’Adriatico, colpendo oltre ogni misura la piccola marineria abruzzese e le attività turistico-balneari. Le difficoltà sono evidenti ed è importante coordinarci tra sindaci e Regione per far fronte a questo momento di difficoltà».
Il consigliere regionale del Pd, Dino Pepe, intanto, ha presentato un’interpellanza urgente al presidente Marsilio e ai componenti della giunta con deleghe all’ambiente, alla pesca e al turismo. Secondo l’esponente dem e gli altri consiglieri d’opposizione del Patto per l’Abruzzo, «questo fenomeno sta causando gravi problemi ambientali ed economici e pertanto è necessario un intervento tempestivo e coordinato delle autorità competenti. Nell’interpellanza», continua Pepe «chiediamo di saopere se la Regione ha già effettuato o intende procedere a una ricognizione per quantificare i danni e se la giunta Marsilio intende chiedere al Governo Meloni l’attivazione delle misure più idonee per ottenere risorse e interventi straordinari». Nel documento politico si sollecita l’adozione di aiuti economici regionali per sostenere il settore turistico, ricettivo e della pesca. Pepe chiede anche una campagna di comunicazione da parte della Regione per informare correttamente la popolazione sulla situazione, senza scoraggiare il turismo. E sottolinea l’importanza di coinvolgere attivamente i Comuni e le associazioni di categoria della pesca e turistiche «nella definizione delle strategie per sviluppare soluzioni condivise». Propone poi l’istituzione di una rete di monitoraggio permanente per rilevare precocemente la mucillagine, utilizzando tecnologie avanzate come droni, sensori subacquei e immagini satellitari. E infine chiede il coinvolgimento dell’Istituto Zooprofilattico per affrontare il problema in termini scientifici.
«La mucillagine è una minaccia seria non solo per l’ecosistema marino, ma anche per l’economia abruzzese, che dipende fortemente dal turismo e la pesca. È fondamentale agire immediatamente per affrontare questo problema e prevenire ulteriori danni. Nei giorni scorsi», prosegue l’esponente del Pd, «ho incontrato i rappresentati delle associazioni turistiche e della piccola pesca che mi hanno espresso una forte preoccupazione. Da tre a dieci miglia dalla costa è diventato impossibile pescare. Non possiamo permettere che situazioni del genere si ripetano in futuro. È necessario investire in ricerca e monitoraggio continuo. Ci aspettiamo», conclude Pepe, «una risposta urgente dalla giunta Marsilio con l’adozione di misure concrete per risolvere questo grave problema». (c.s)