AVEZZANO. Noi Moderati chiede la convocazione di un tavolo provinciale di centrodestra per affrontare la questione avezzanese. Il possibile passaggio della consigliera comunale Iride Cosimati, capogruppo di Fratelli d’Italia, dall’opposizione direttamente nella giunta del sindaco Gianni Di Pangrazio, sta animando il centrodestra. Il consigliere comunale, Alfredo Mascigrande, coordinatore della provincia dell’Aquila di Noi Moderati, partito federato per le prossime Europee con Fdl, ha ricordato il risultato elettorale del centrodestra alle ultime elezioni regionali, mentre il coordinatore nazionale del partito, Maurizio Lupi, ha chiesto di fare chiarezza sul tavolo regionale. «La discussione degli ultimi giorni sul colore politico dell’attuale compagine che amministra la città di Avezzano che si definisce civica quando oramai anche i muri hanno capito il contrario, fa sorridere», ha commentato Mascigrande, «sarebbe utile occuparsi di amministrare e farlo bene. Immagino che non solo gli attenti osservatori della politica cittadina, ma anche i dirigenti politici, dal comunale fino al tavolo regionale, che in questi giorni si sta riunendo per definire le candidature alle amministrative di Pescara, Montesilvano e Giulianova, abbiano preso atto che i cittadini di Avezzano hanno premiato la proposta del centrodestra con la conferma di Marco Marsilio a presidente della Regione, con il 62,50% di voti e l’offerta politica, di Noi Moderati, con oltre il 10% di consensi, arrivando ad essere la seconda forza politica della coalizione di centrodestra ad Avezzano». Infine il coordinatore Lupi ha lanciato la proposta di avviare un confronto. «Sarebbe auspicabile, che si riunisca quanto prima il tavolo della coalizione di centrodestra a livello provinciale, proprio qui in città», ha concluso Lupi, «ed essendo Avezzano un importante comune che sarà chiamato al voto il prossimo anno, che venga coinvolto sin da subito il tavolo regionale con i coordinatori di tutti i partiti della coalizione di governo, regionale e nazionale, nella speranza di evitare quanto già accaduto, nel recente passato». (e.b.)
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