SPOLTORE. Il polo assistenziale Villa Acerbo di Caprara da ieri ha una biblioteca realizzata all’interno della storica dimora grazie alla volontà di uno degli ospiti, Alessandro Girolami, e della sua famiglia.
«La presenza di nostro padre qui», ha raccontato il figlio Francesco affiancato dal fratello Fabrizio, «all’inizio non è stata facile. Ma nei suoi ultimi giorni ci chiedeva sempre di questa casa di riposo, del direttore, degli ospiti». A rendere concreto il desiderio di trasformare il lascito in una biblioteca è stata Agnese Pavone, che ha catalogato i volumi. «Questo è uno spazio per avvicinarsi e approfondire il piacere della lettura», ha sottolineato.
La biblioteca sarà aperta il martedì e il giovedì, tra le ore 16 e le 17, per il prestito dei libri. Poi ci saranno attività pianificate mensimente. In programma giornate di lettura e incontri letterari. Il primo ospite è David Ferrante, che per l’inaugurazione ha parlato di fate e marramurelli, ripercorrendo miti, superstizioni e leggende d’Abruzzo. Il sindaco Chiara Trulli, assieme all’assessore Nada Di Giandomenico e al consigliere delegato alla sanità Marzia Damiani, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. «Siamo orgogliosi della struttura che ospitiamo nei locali comunali: spazi che prendono vita grazie a voi ospiti e al personale, formato da ragazze davvero solari e generose. Noi ci auguriamo che diventi sempre più il cuore pulsante di Caprara». Lo spazio biblioteca dedicato alla memoria di Alessandro Girolami sarà inizialmente a disposizione solo degli ospiti della struttura e degli operatori, ma l’intenzione del direttore del polo assistenziale Sandro Di Battista è di aprirla progressivamente a tutta la cittadinanza. Di Battista ha ricordato il difficile impatto di Girolami con la casa di riposo ma anche il suo cambiamento.