L’AQUILA. È partita, a Roma, la terza edizione di “Cantiere Città”, il percorso di consolidamento delle capacità progettuali per le città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura 2026, a partire dalla vincitrice della selezione, L’Aquila.
Un’iniziativa di formazione promossa dal ministero della Cultura – Servizio VI del Segretariato generale – e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Una due giorni di masterclass, a inizio settimana, ha visto la presenza dei rappresentanti delle dieci città finaliste al titolo per l’anno 2026: oltre al capoluogo abruzzese, Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso. Presente anche una delegazione dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Nella Sala Emeroteca del ministero della Cultura, la giornata si è aperta con i saluti istituzionali del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, di Alessandra Vittorini – già soprintendente all’Aquila – direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e di Francesca Saccone, dirigente del Servizio VI Eventi, mostre e manifestazioni del segretariato generale del ministero. Dopo un’introduzione ai lavori affidata a Francesca Neri, responsabile dell’area progetti d’innovazione e complessi della Fondazione, le delegazioni hanno presentato il proprio dossier di candidatura ponendo l’accento sul concetto del programma e raccontando la visione del futuro della propria città. Nel secondo giorno, all’interno della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, le delegazioni sono state coinvolte attivamente in tavoli di lavoro tematici: “Città e sviluppo culturale”, a cura di Rossella Tarantino; “Governance per la città culturale”, a cura di Donatella Viscogliosi; “Comunicazione partecipata”, a cura di Francesco Mannino. Cantiere Città proseguirà con tre corsi on line dedicati all’approfondimento dei temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo a base culturale; un percorso dedicato a ogni città, articolato in tre workshop; infine, un appuntamento conclusivo.