L’AQUILA. Un’altra vita spezzata, il sangue di nuovo sulle strade dai panorami mozzafiato del Gran Sasso. Vittima dell’ennesima tragedia è un ciclista danese di 71 anni, Martin Dahl Kristensen, caduto lungo la strada tra Campo Imperatore e Santo Stefano di Sessanio. Fatale il violento impatto con una pietra: è morto all’ospedale dell’Aquila.
Il turista danese era in vacanza in Abruzzo insieme a un nutrito gruppo di connazionali e alloggiava all’albergo Monte Selva di Barisciano. Appassionati di ciclismo, una ventina di loro ieri ha deciso di approfittare della bella giornata di sole per una gita in sella alla bicicletta. Nel pomeriggio si stavano dirigendo a Santo Stefano di Sessanio. Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 17, quando avevano da poco superato il Lago Racollo. Secondo la prima ricostruzione, il 71enne si è fermato per scattare qualche foto. Poi, nel tentativo affannoso di riprendere il resto del gruppo, in una semicurva ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto rovinosamente a bordo strada, sbattendo violentemente la testa contro una pietra.
Immediato l’allarme. Il 118 ha inviato sul posto l’elicottero per ridurre i tempi del soccorso. Già sul posto, però, le condizioni del turista si mostravano disperate. Stabilizzato, è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Ma a nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvarlo: è deceduto poco dopo.
A compiere gli accertamenti sul posto sono stati i carabinieri di Calascio, che hanno anche ascoltato i testimoni nel tentativo di chiarire i dettagli dell’incidente. La Procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo. Il pm di turno, Guido Cocco, ha disposto il sequestro della sua bicicletta, ma non ha richiesto l’autopsia.
La salma potrà quindi tornare presto in Danimarca, dove familiari e amici potranno dargli l’ultimo saluto.
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