PESCARA. Anche quest’anno è possibile richiedere il “bonus climatizzatori”, la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di un nuovo impianto. Si può ricorrere a questa agevolazione purché si tratti di un sistema a pompa di calore con la doppia funzione di raffrescamento e riscaldamento. Inoltre, chi richiede questa agevolazione può ottenere il bonus mobili. Se invece si decide di usare climatizzatori non solo in estate ma anche in inverno per sostituire il riscaldamento a gas, è possibile avere ecobonus al 65%. Bisogna però rottamare la vecchia caldaia, ottenendo così anche un risparmio in bolletta.
I climatizzatori a pompa di calore rientrano fra gli sgravi fiscali senza che sia necessario eseguire interventi di ristrutturazione e senza pratiche edilizie perché fanno già parte degli impianti a fonti energetiche rinnovabili. Il climatizzatore a pompa di calore sfrutta infatti l’energia prelevata dall’ambiente.
La funzione inverter ne consente l’uso anche per il riscaldamento e usa solo in parte l’energia prelevata dalla rete. Quindi, dal punto di vista tecnico, una pompa di calore con elevate prestazioni potrà produrre quattro parti di energia per ogni parte prelevata dalla rete elettrica.
Una classe energetica alta avrà un impatto molto basso sulla bolletta, perché incide meno sul consumo.
Usando il climatizzatore per posticipare l’accensione del riscaldamento si può arrivare a un taglio del consumo del gas che supera il 30%. Ecco perché si è deciso di agevolare i climatizzatori a pompa di calore, a prescindere dal fatto che la maggior parte degli acquisti è finalizzata a ridurre il caldo d’estate.
Non occorre presentare la domanda all’Enea per ottenere il bonus: basta infatti pagare con il bonifico dedicato ai bonus sulla casa. In seguito si potrà portare in detrazione la spesa nella dichiarazione dei redditi da presentare il prossimo anno.
La fattura deve essere comprensiva di acquisto e installazione. In alternativa è possibile avere due fatture distinte. Non è invece ammessa l’installazione fai da te perché per il climatizzatore deve essere rilasciato l’attestato di conformità e il libretto d’impianto. Occorre quindi necessariamente rivolgersi a un tecnico abilitato. Se si sceglie invece di fare un intervento più radicale e rivedere completamente il sistema di riscaldamento invernale passando all’elettrico, fino a fine anno si ha ancora diritto all’ecobonus al 65%. In questo caso è invece necessario presentare la pratica all’Enea e l’acquisto dei climatizzatori deve essere accompagnato dalla rottamazione della caldaia a gas. Tutto l’intervento deve essere certificato da un tecnico. (u.c.)