LANCIANO . Sono due gli emendamenti al bilancio previsionale 2024 presentati dall’opposizione (Rita Aruffo, Dora Bendotti, Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia, Lorenzo Galati, Leo Marongiu, Marusca Miscia e Giacinto Verna) ma bocciati dalla maggioranza. «Abbiamo proposto due emendamenti precisi che non stravolgevano l’impianto della maggioranza ma definivano meglio alcuni punti per migliorare la qualità della vita in zone ben definite», spiegano i consiglieri, «come il rifacimento dei marciapiedi in via Milano e via del Verde per un totale di 250mila euro e interventi sulla rete fognaria nelle contrade di Torre Sansone, Torre Marino e Villa Elce per 300mila euro». A spiegare la bocciatura è l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bomba: «Nei dieci anni di centrosinistra non si è fatto molto sui marciapiedi che adesso tirate in ballo», risponde l’assessore, «per ora noi abbiamo sistemato via Veneto e le due scalinate verso il terminal bus di piazza Memmo e stiamo lavorando su via Martiri dove ci sarà un intervento su strada, alberi e marciapiedi da 450mila che vedremo però nel 2025 perché dobbiamo legarlo al Piano urbano mobilità sostenibile che definirà quale volto avrà la strada». Ad esempio se la via dovesse diventare a senso unico si potrebbe intervenire allargando un lato dei marciapiedi, e questo ha dei costi diversi rispetto dal rifacimento di entrambi i lati sui quali ci sono numerosi alberi. «Per quanto riguarda i sottoservizi invece abbiamo già un accordo in corso con la Sasi», riprende Bomba, «in base al quale quando dobbiamo rifare alcuni asfalti controlliamo i sottoservizi che, se serve, vengono riparati con materiale fornito dalla Sasi. Che ha presentato un progetto di oltre tre milioni per rifare tratti delle condotte mancanti in zone di Torre Sansone, Torre Marino, Villa Elce, Serroni. Respingiamo emendamenti per cose su cui stiamo già lavorando». (t.d.r.)
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