ROSETO. “Biscottoni” di cemento abbandonati sulle scogliere e tra le sterpaglie e un tratto non molto sicuro. È la situazione della pista ciclopedonale a Roseto sud in via Tamigi, in prossimità del porticciolo turistico. Nei mesi scorsi è stata rifatta la segnaletica orizzontale ed eliminati i “biscottoni” in cemento che delimitavano la pista dalla carreggiata ma, anziché rimuoverli e smaltirli, sono stati abbandonati sulle scogliere e tra le sterpaglie in prossimità del cantiere del ponte ciclopedonale sul fiume Vomano. Il tratto inoltre, nonostante la strada sia a senso unico, presenta delle criticità: l’ultimo incidente nei giorni scorsi, per fortuna senza gravi conseguenze, ha coinvolto una bici, un’auto e un disabile in carrozzina elettrica, e alcuni biscottoni sono stati scheggiati e spostati nelle sterpaglie.
Alcune settimane fa anche Alessandro Tursi, presidente della Fiab, ha evidenziato le criticità del tratto in via Tamigi, dove la pista ha l’asfalto rotto o dissestato, uno degli aspetti che ha fatto perdere ala città di Roseto un bike smile. Da quando è stata realizzata, quattro anni fa, la pista ciclabile fin da subito ha presentato le sue criticità, mai risolte in questi anni, e ora la nuova amministrazione guidata dal sindaco Mario Nugnes, grazie anche a 429mila euro di fondi regionali, dovrebbe sistemare a settembre diversi tratti, compreso quello di via Tamigi, oltre a redigere un Bici Plan, il documento programmatico urbanistico che mapperà il territorio relativamente alla rete dei percorsi ciclabili. (l.v.)
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