TERAMO. La Bcc Adriatico Teramano, attiva in cinque comuni della provincia teramana, guarda con ottimismo al bilancio di fine anno. L’istituto finanziario presieduto da Antonino Macera e che ha Tiberio Censoni alla direzione generale ha reso noti i dati dell’ultima semestrale approvata, che evidenziano un utile netto di 1,214 milioni di euro (+7,50% rispetto al 30 giugno 2022), una raccolta complessiva di 246 milioni (+1,11% rispetto al 31 dicembre ’22 a fronte di una media nazionale del -2,2%), impieghi complessivi per 138 milioni (+2,43% rispetto al 31 dicembre ’22, media nazionale -1,1%).
Censoni ha commentato: «L’obiettivo della semestrale di banca è fornire a soci, clienti e vigilanza una panoramica delle performance finanziarie dell’istituto, in modo da valutarne la solidità e affidabilità. Nel primo semestre abbiamo registrato ottimi risultati che si rifletteranno sul bilancio conclusivo grazie alla crescita di fidi, finanziamenti e anche depositi che sono arrivati dalle famiglie e dalle piccole e medie imprese». ( red.te)