SPOLTORE. Azzannato dal proprio cane, quello che aveva adottato da poco tempo. È successo ieri pomeriggio a un 60enne residente con la sua famiglia nella frazione di Caprara di Spoltore. A causa di profonde ferite alle braccia, l’uomo è finito in ospedale. A dare l’allarme, è stata la moglie.
Sul posto, un’ambulanza del 118, gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Panfilo D’Orazio, che si sono occupati degli accertamenti, e i carabinieri della stazione di Spoltore. Il fatto è accaduto attorno alle 18 nel cortile davanti all’abitazione. Da quanto ricostruito, l’uomo era con il cane, un meticcio, di taglia medio-grande, dentro il recinto dell’abitazione quando all’improvviso è stato aggredito. Non è ancora chiaro cosa sia successo di preciso e, quindi, se in quel momento l’uomo stesse giocando con l’animale o se gli stesse dando da mangiare. Si sa soltanto che il cane era stato preso qualche settimana fa da un canile. Nulla lasciava presagire quanto poi accaduto.
Come da prassi, la municipale ha avvisato la Asl che oggi effettuerà un sopralluogo nell’abitazione per verificare le condizioni dell’animale ed eventualmente se ci sono provvedimenti da assumere. Per il 60enne, trasportato d’urgenza al pronto soccorso, tanta paura. Qualche mese fa, un episodio simile era accaduto a Montesilvano.
In quel caso, a finire in ospedale era stata una ragazzina di 15 anni, aggredita da un rottweiler. Stava giocando con il cane, di proprietà di un amico di famiglia, quando all’improvviso era stata azzannata al polpaccio. Il cane fra l’altro pare fosse al guinzaglio. Il tutto era avvenuto sotto lo sguardo della madre. La ragazza era stata ricoverata in chirurgia pediatrica con una prognosi di 20 giorni. La Asl, dopo gli accertamenti, aveva ritenuto di lasciare il cane ai proprietari con l’unica prescrizione di 10 giorni di osservazione.