
NERETO. Il gruppo di minoranza Insieme per Nereto segnala che a dispetto del post pubblicato dal sindaco Daniele Laurenzi a maggio (la foto di una ruspa al lavoro nell’area dell’ex campo sportivo Menti e l’annuncio “iniziati i lavori dell’auditorium Falcone Borsellino”) del cantiere non vi è traccia. «Sono passati quattro mesi dalle elezioni, il tempo delle promesse è finito, e anche il tempo dei proclami», scrive il gruppo di centrosinistra, «quella ruspa, sola, abbandonata e che ha risvegliato le speranze dei cittadini neretesi, è tornata a dormire e a sognare “un posto al sole”. Il “Romeo Menti” resta una ferita aperta all’interno del paese, una ferita che l’attuale sindaco, fin dai tempi dell’amministrazione Minora, non riesce ancora a sanare. Un’opera pensata dallo stesso sindaco, che al tempo vantava la delega ai lavori pubblici, e che oggi rimane ancora la più grande “irrealizzata” della storia neretese. Uno squarcio che si allarga ogni giorno di più e che dà ragione a quelle migliaia di firme, che avevano i volti dei neretesi e che si opposero all’originario irrealizzabile progetto, fortunatamente rivisto dalle amministrazioni successive».
Insieme per Nereto conclude: «La campagna elettorale è finita e le ruspe, appositamente collocate nel mese di maggio, sono sparite il 16 dello stesso mese. Il tempo delle favole è finito, e i cittadini di Nereto meritano risposte. Noi provvederemo a segnalare la situazione alle autorità competenti, per verificare (siamo sicuri che è così) la legittimità di quanto si è fatto e si sta facendo sull’area in oggetto».