
L’AQUILA. Anche gli assegni di cura finiscono nello scontro politico aquilano. «L’amministrazione comunale non hanno nulla da apprendere dai consiglieri di minoranza»: così esordisce il gruppo consiliare di maggioranza “L’Aquila futura”, in una nota firmata dalla capogruppo Laura Cococcetta. Il riferimento è ai vari attacchi dell’opposizione, per ultimo quello di Stefano Palumbo del Partito democratico, che lamentava il ritardo di quasi due anni nell’erogazione dei fondi. «La giunta comunale ha approvato in data 13 settembre 2023 la decisione di anticipare anche per il 2022 l’erogazione degli assegni di cura per le famiglie con disabili in condizioni gravissime e non autosufficienza grave. Anche in assenza delle risorse regionali», scrive Cococcetta, difendendo in particolare l’assessore al Sociale Manuela Tursini. «È da ritenere inqualificabile che un tema così delicato venga utilizzato da alcuni consiglieri d’opposizione per un livello di polemica politica così basso quanto infondato», continua la nota. «La verità è che non c’è nessun ritardo e il Comune ha anticipato l’erogazione dei fondi del 2022 non appena terminata l’istruttoria da parte dell’Uvm (Unità di valutazione multidimensionale, ndr), senza la quale non si sarebbe mai potuto procedere. L’anticipazione è avvenuta anche in assenza del piano di riparto regionale in quanto solo di recente il governo ha adottato il Piano nazionale della non autosufficienza 2022-2024. L’anticipazione del 2022 è ancora di più un atto di massima attenzione da parte dell’amministrazione a tutti i disabili. Infatti, non si è tenuto conto dei possibili limiti Isee e sono state accolte indistintamente tutte le istanze di richiesta. I fatti parlano chiaro: il Comune dell’Aquila è tra i pochissimi enti a livello nazionale che con fondi propri ha erogato in anticipo sia il 2021 che il 2022».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.