SAN GIOVANNI TEATINO. Verrà presentata lunedì mattina, alle 11, nella sala consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, la nuova figura dell’ispettore ambientale che l’amministrazione ha voluto istituire, nell’ottica di un percorso di prevenzione e di repressione dei comportamenti errati e per la tutela dell’ambiente. «Al fine di arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio o conferiti in violazione delle norme del vigente regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti», si legge in una nota diffusa dall’ente, «l’amministrazione ha voluto potenziare i servizi di controllo e tutela ambientale a difesa del territorio, scegliendo di istituire, con delibera di consiglio comunale, la figura professionale dell’ispettore ambientale comunale».
«Opererà sul territorio», prosegue la nota, «attraverso un effettivo controllo, segnalando tempestivamente di situazioni di degrado o di potenziale pericolo, ma anche favorendo la prevenzione e l’informazione per le utenze domestiche e non domestiche». Le funzioni a lui attribuite sono quelle di informazione ed educazione dei cittadini sulle modalità e sul corretto smaltimento dei rifiuti, di prevenzione nei confronti degli utenti che, con comportamenti irrispettosi, arrecano danno all’ambiente, di vigilanza, controllo e accertamento, anche con il dovere di segnalare alla polizia municipale le violazioni delle norme in materia ambientale, dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative a deposito, raccolta e smaltimento dei rifiuti.
«Siamo assolutamente orgogliosi di poter presentare questa nuova figura a tutela del nostro territorio», spiega il sindaco Giorgio Di Clemente, che in conferenza stampa sarà accompagnato anche dal presidente della San Giovanni servizi Roberto Ferraioli, dal comandante della polizia locale Corrado Tomei e dall’assessore all’ambiente Gabriella Federico. «Purtroppo comportamenti non corretti continuano a verificarsi, sia intesi come errato conferimento dei rifiuti, sia per quel che riguarda l’abbandono degli stessi», prosegue Di Clemente.
«Noi vogliamo arginare tali fenomeni e per questo abbiamo deciso di dare vita alla figura dell’ispettore ambientale. Una buona gestione dei rifiuti significa migliorare l’ambiente in cui viviamo, oltre che risparmiare denaro. Purtroppo di recente abbiamo dovuto registrare decine di multe comminate ai danni di cittadini poco civili e questo ci dispiace». (a.d.s.)