PESCARA. Nonostante fosse ai domiciliari, se ne andava a spasso alla ricerca probabilmente di qualcuno che gli vendesse la droga. Nel giro di tre giorni, da sabato a lunedì, tre volte è stato arrestato dai carabinieri della Sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara, diretti dal capitano Giovanni Rolando.
Dopo l’ennesima evasione, il giudice, su richiesta della procura, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare ed è stato rinchiuso in carcere. Si tratta di un 47enne, residente in provincia.
Il primo arresto risale a sabato 27 quando, durante i consueti controlli che vengono svolti nel quartiere Rancitelli, i militari dell’Arma lo hanno individuato mentre girava per via Tavo. È stato subito bloccato e alla richiesta di cosa ci facesse fuori casa, non ha saputo e voluto fornire alcuna giustificazione.
L’uomo è stato quindi riaccompagnato nella sua abitazione con la raccomandazione di non muoversi e di rispettare le disposizioni del tribunale per non incorrere in guai più seri. Ma il giorno dopo, domenica, come se nulla fosse successo e come se non gli fosse stato detto niente, è stato visto di nuovo in giro. Stavolta era in un comune vicino a quello in cui abita. Di nuovo, pertanto, è stato fermato, arrestato e accompagnato a casa sua e posto ai domiciliari.
Lunedì mattina, dopo il secondo arresto in due giorni e prima che potesse evadere per la terza volta, il giudice ha aggravato la misura cautelare, sostituendo i domiciliari con il carcere.
(a.d.f.)