VASTO. Ridotta ieri di due mesi dai giudici della Corte d’appello dell’Aquila la pena per A.T., il 26enne incensurato di Vasto trovato il 30 ottobre 2023 dalla guardia di finanza con 12,6 chilogrammi di marijuana, in parte già confezionata. In primo grado, il 28 marzo scorso, era stato condannato a 3 anni e 2 mesi. Ieri la condanna è stata ridotta a tre anni e al giovane, assistito dall’avvocato Fiorenzo Cieri, è stato concesso il permesso a lavorare. Anche in appello esclusa l’aggravante dell’ingente quantitativo in accoglimento della tesi difensiva trattandosi di droga leggera. Il legale del 26enne si è detto soddisfatto. La droga era stata trovata dalle fiamme gialle a casa del giovane. Gli investigatori di Vasto, in collaborazione con i colleghi di Foggia, tenevano il sospettato sotto controllo. La trappola è scattata il 30 ottobre. Il giovane è finito in manette e per diversi mesi è stato in carcere. A.T. è stato scarcerato a maggio scorso. L’arresto del giovane che ora potrà riprendere anche a lavorare aveva stupito la città ma aperto un nuovo filone di indagini sullo spaccio di droga nel Vastese. (p.c.)
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