L’AQUILA. È tutto pronto per dare il via ai lavori della rete metanifera di piazza Duomo. Un’operazione che comporterà necessariamente qualche disagio per la circolazione: da mercoledì prossimo, 8 novembre, fino al 24 del mese resterà chiuso il tratto alto della piazza, dall’intersezione con corso Federico II a via San Flaviano.
Una scelta necessaria, come spiega in una nota l’assessore alla Polizia municipale Laura Cucchiarella: «Al fine di consentire alla società 2i Rete Gas di effettuare lavori sulla rete metanifera si rende necessario interdire al traffico la parte alta di piazza Duomo, dall’intersezione con corso Federico II a via San Flaviano. Il comando di polizia municipale ha redatto l’ordinanza numero 439 del 31 ottobre 2023, all’interno della quale vengono disciplinate le modifiche alla viabilità finalizzate alla realizzazione dei lavori alla linea metanifera insistente nella parte alta di piazza Duomo. Nello specifico verranno istituiti dall’8 al 24 novembre il divieto di transito e il divieto di sosta su ambo i lati con rimozione forzata degli ingombri nel tratto stradale di piazza Duomo, dall’incrocio con via San Flaviano fino all’incrocio con corso Federico II». Verrà comunque garantito il transito da via Cimino e la svolta nell’intersezione tra corso Federico II e piazza Duomo in direzione via Indipendenza; sarà garantito anche l’accesso alle abitazioni e ai passi carrabili.
«Certa della comprensione dei cittadini tengo inoltre a precisare», conclude Cucchiarella, «che saranno realizzati due stalli provvisori mobili di carico/scarico merci subito dopo l’intersezione di corso Federico II con via Dragonetti, che andranno a sostituire, per la durata delle lavorazioni, quelli non utilizzabili perché interessati dall’area di cantiere».
Con le lavorazioni sulla rete metanifera quello di piazza Duomo si conferma uno dei cantieri più estesi della città. Sono ancora in corso, infatti, i lavori per la pavimentazione della piazza, che sarà simile a quella di corso Vittorio Emanuele, cominciati a febbraio scorso. Nei giorni scorsi sono comparsi, tra le polemiche, anche i primi nuovi lampioni dall’alto “fusto”.
Si tratta solo di una parte del grande progetto da 7 milioni di euro finanziato con il Prr, che prevede anche un viale dedicato al passeggio con un arredo urbano interamente rinnovato, panchine con prese elettriche, alberi, l’eliminazione dei gradini in corrispondenza delle fontane gemelle e una illuminazione con 309 Led davanti alla chiesa delle Anime Sante, in ricordo delle vittime del sisma del 6 aprile 2009.
Intanto, sempre sulla piazza, vanno avanti anche i lavori all’interno del duomo, cominciati sempre lo scorso febbraio, la cui conclusione è prevista per il 2026, salvo intoppi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA