PESCARA. Si è addormentato in strada, sulla riviera nord, dopo aver bevuto troppo. Qualcuno lo ha visto, ha allertato i soccorsi e lui, svegliandosi, ha provato a colpire i carabinieri con una stampella. Per l’uomo, un 65enne albanese in Italia senza fissa dimora, è scattato l’arresto.
Due giorni fa l’albanese, difeso dall’avvocato Maurizio Russi, è stato notato in strada dai passanti. Era riverso a terra, con i piedi sulla strada. Si è pensato ad un malore per cui è stato chiesto l’intervento del 118 per soccorrerlo. La sua reazione, al risveglio, è stata subito violenta, sia nei confronti del personale del 118 sia nei confronti dei carabinieri della sezione radiomobile, arrivati in moto. Ha impugnato la stampella che lo aiuta a camminare meglio e ha provato a colpire uno dei militari, che è riuscito a schivarla, oltre a pronunciare una serie di ingiurie e minacce nei confronti dei carabinieri che volevano solo capire cosa gli fosse capitato. Tutto attorno c’era un capannello di curiosi, che hanno assistito alla scena. Per l’uomo è scattato l’arresto e ieri mattina c’è stata la convalida. È stato sottoposto al divieto di dimora in città. (f.bu.)