SANT’EUSANIO DEL SANGRO . Un fiume di persone ha seguito ieri pomeriggio a Sant’Eusanio del Sangro i funerali di Nicoletta De Titta, 63 anni, la collaboratrice scolastica del De Titta-Fermi di Lanciano annegata martedì mattina alle Morge, a Torino di Sangro. La chiesa dell’Assunta non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto salutarla per l’ultima volta. Dietro la bara portata a spalla in chiesa, il marito Giuseppe e i tre figli Gianni, Fabio e Roberto con le loro famiglie. A celebrare il rito funebre è stato don Leonardo De Nardis. Visibilmente commosso il sindaco Raffaele Verratti che non è riuscito a trattenere le lacrime.
In tanti hanno pianto durante l’omelia di don Leonardo che ha cercato di confortare la famiglia e gli amici. Presenti anche i rappresentanti della scuola e degli studenti in cui lavorava Nicoletta. «Nicoletta era molto di più di una concittadina», ha detto il sindaco, «era un’amica di famiglia, una compagna nel viaggio della vita. La sua gentilezza, il suo sorriso e la sua dedizione alla comunità rimarranno per sempre un ricordo dolcissimo. In questo momento di lutto ci rivolgiamo alle fede per trovare conforto. Offriamo le nostre preghiere e il nostro sostegno alla famiglia di Nicoletta sperando che Peppe e i figli possano trovare pace e serenità nei ricordi condivisi e nell’amore che li circonda».
Tanti fra i presenti hanno inviato un pensiero anche all’amica di Nicoletta che ha rischiato di annegare a sua volta: la donna, ancora ricoverata all’ospedale Renzetti di Lanciano, non ha potuto partecipare ai funerali. Alla fine del rito funebre , una folla commossa ha accompagnato il feretro fino al cimitero. (p.c.)
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