TERAMO. Nel suo ultimo compleanno festeggiato in ospedale qualche giorno fa indossava la tuta di Superman.
Un supereroe lo è stato davvero combattendo, fin dalla nascita, contro una malattia degenerativa che non gli ha fatto vivere un’infanzia spensierata di sogni e giochi come i coetanei e lo ha costretto a limitazioni. Ma “Re Giorgio”, come lo chiamavano affettuosamente i propri cari, non si è mai arreso ed è riuscito a vivere più anni di quelli che la grave patologia concede, regalando a chi lo ha conosciuto il suo sorriso. Giorgio Pompilii, circondato dall’amore smisurato di papà Paolo, di mamma Manuela e della sorellina Bianca, si è arreso ieri notte a soli 7 anni a un destino segnato che, però, non gli ha fatto perdere un giorno di una vita diversa, ma sicuramente più piena e profonda. La città di Teramo, dove il bambino abitava e frequentava la sezione C della scuola dell’infanzia “Mauro Laeng”, e l’intera provincia sono in lutto . Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza. «Hai seminato forza e speranza, facendo conoscere ai tuoi amichetti di cui sei stato sempre e comunque parte della loro vita quanto sia prezioso esserci anche a distanza e ricordando il valore della famiglia, della gratitudine, della salute» ha scritto Paola Peluso, mamma di Asia, una sua amica. «Adorato e piccolo Giorgio che con il tuo dolce sguardo, il tenero sorriso sarai sempre accanto e nel cuore della tua mamma, del tuo papà e della tua sorellina. A loro ci stringiamo tutti e li avvolgiamo in un abbraccio immenso che mai potrà eguagliare la tenerezza dei tuoi baci. Ciao Giorgio, Teramo ti vuole e ti vorrà sempre un bene immenso» è l’addio del sindaco Gianguido D’Alberto. I funerali oggi alle 15 in cattedrale.(a.d.f.)
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