L’AQUILA. Lutto a Onna per la morte di Luigi Nardecchia Marzolo, che ad aprile avrebbe compiuto 95 anni. È deceduto ieri pomeriggio all’ospedale San Salvatore, dove era ricoverato da qualche giorno, per un arresto cardiaco. Lascia le figlie Margherita, Rosita, Piera e Lorenza. Imprenditore, impegnato in politica con la Dc (segretario per anni della sezione di Onna), era il fratello di Ludovico (scomparso qualche anno fa) che è stato più volte consigliere comunale, assessore e vicesindaco dell’Aquila. Fino al 2009 abitava in via Oppieti. La sua casa è stata distrutta dal terremoto e, in attesa di poter rientrare nell’abitazione originaria, abitava ancora nel villaggio Map. Luigi Nardecchia Marzolo era soprattutto un “innamorato” del suo paese. Sempre presente nelle attività parrocchiali – in particolare è stato una “colonna” della Congregazione di Maria Santissima della Grazie – e nelle iniziative sociali della frazione. Pronto in ogni momento a dare una mano alle Suore della Presentazione che a Onna dal 1883 gestiscono la scuola dell’infanzia. Era soprattutto la memoria di Onna. I suoi ricordi partivano dai tragici fatti della strage nazista del giugno 1944 quando aveva appena 15 anni. Non aveva mai dimenticato quelle ore terribili. E poi la faticosa rinascita del secondo Dopoguerra. La sua attività di imprenditore (inizialmente nel campo dell’allevamento) lo aveva portato spesso anche all’estero. Nei primi anni Ottanta del secolo scorso aveva perso all’improvviso la sua amatissima moglie Maria Pia con la quale per un periodo aveva gestito, sempre a Onna, un bar, un negozio di generi alimentari e il punto di raccolta del latte. Condoglianze alla famiglia sono giunte ieri sera da tutte le associazioni di Onna (Onlus, Pro Loco, Centro anziani, Congregazione). La figlia Margherita è l’attuale presidente della Onna Onlus. I funerali si svolgeranno molto probabilmente domattina alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo di Onna. (g.p.)