PRATOLA PELIGNA. Lutto a Pratola Peligna per la morte di Domenico Petrella, 70 anni, deceduto a Milano dove viveva da qualche tempo. La notizia del decesso di “farfallino”, così veniva chiamato dai tanti amici, ha suscitato dolore e commozione nella comunità peligna che lo aveva apprezzato negli anni per la sua serietà e disponibilità. Petrella, ingegnere e per lunghi anni rappresentante sindacale nel capoluogo lombardo, aveva guidato la Saca, l’azienda partecipata peligna che gestisce le reti idriche, dal 2011 fino a settembre 2016 come presidente, lasciando poi il posto al pratolano, Luigi Di Loreto. Sempre molto legato alla sua terra, Petrella è stato impegnato anche nello sport, ricoprendo per alcuni anni la carica di presidente del Pratola Calcio. Un uomo che ha dato sempre il suo contributo e il suo impegno in diversi settori, spesso insieme al fratello Vincenzo, ex sindaco della cittadina peligna.
«Il consiglio di amministrazione della Saca e i dipendenti tutti formulano le più sentite condoglianze per la scomparsa dell’ingegnere ed ex presidente», scrivono gli attuali amministratori della società peligna.
«Un uomo onesto, perbene, affidabile ma anche un esponente valido in campo sindacale», interviene Luigi Di Loreto, ex amministratore della partecipata. Il cordoglio arriva anche sui social. «Faccio ogni giorno la stessa strada quando porto il cane a passeggio e proprio oggi incrocio un odore familiare, quello di un buon sigaro toscano di quelli che amavi. Fai buon viaggio», scrive uno dei nipoti di Petrella. «Quante discussioni, quante divergenze, quanta stima e rispetto però. Ti sia lieve la terra», aggiunge Amedeo Fusco, ex consigliere comunale di Scanno. (a.d.a.)
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