ROSETO. C’erano tanti politici, ex e attuali, ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Assunta di Roseto per il funerale di Francesco Nardinocchi, 88 anni, vice sindaco di Roseto negli anni’ 80, ex presidente del consorzio intercomunale rifiuti Cirsu ed ex dirigente del Pci, dei Ds e del Pd, scomparso due giorni fa nella sua abitazione a Roseto dopo una lunga malattia. Tra i banchi della chiesa erano presenti gli ex sindaci Pasquale Calvarese, che con Nardinocchi ha condiviso cinque anni di amministrazione, Claudio Angelozzi, Nicola Crisci, Franco Di Bonaventura e Sabatino Di Girolamo, attuale consigliere di opposizione, oltre all’attuale commissario del Pd locale Simone Tacchetti. C’erano anche Tommaso Ginoble, Maria Pia Di Nicola, l’attuale consigliere di opposizione Teresa Ginoble, Giovanni Proti, Marco Verticelli e Claudio Ruffini, tutti rappresentanti storici della sinistra rosetana e non. In molti hanno fatto notare l’assenza degli attuali amministratori, a parte l’assessore Gianni Mazzocchetti. Per una figura che ha segnato la storia della politica rosetana, è stato rilevato, ci si aspettava la presenza dell’attuale sindaco Mario Nugnes o del vice sindaco Angelo Marcone.
«Si è sempre sporcato le mani, e ha fatto molta gavetta prima di arrivare a ricoprire incarichi importanti», così ricorda Nardinocchi Tommaso Ginoble, «era un piacere parlare con lui. Se ne va un grande uomo». In tanti hanno riconosciuto le sue qualità politiche e umane. Nardinocchi lascia i figli Domenico e Giancarlo; appena due mesi fa aveva perso il figlio Marco, noto barman di Roseto, scomparso il 18 febbraio a soli 46 anni a causa di una grave malattia. La salma sarà cremata. (l.v.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .