TERAMO. Ha dedicato la vita alla missione pastorale in parrocchia al fianco dei fedeli. Don Davide Pagnottella resterà uno dei sacerdoti più apprezzati e stimati per l’impegno costante nella guida spirituale delle comunità che gli sono state affidate. Si è spento a 83 anni ieri, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Madonna di Lourdes e rivolge pensieri e preghiere particolari per i malati. Proprio in una parrocchia dedicata alla Vergine, il Cuore Immacolato di Maria, in piazza Garibaldi, don Davide ha svolto gran parte del suo mandato pastorale. Domenica prossima avrebbe celebrato il 35° anniversario del suo ingresso nella chiesa davanti a corso San Giorgio, punto di riferimento di una delle più grandi comunità parrocchiali della città. È stato vicario generale della Diocesi e in più occasioni il suo nome è stato accostato a una possibile ordinazione a vescovo. Don Davide, però, ha sempre preferito il servizio sul campo, a diretto contatto con i fedeli.
Nato a Morro d’Oro il 1° gennaio del 1941 entrò in seminario giovanissimo prima a Teramo e poi a Chieti dove concluse il percorso formativo. Ordinato sacerdote il 25 aprile del 1965 ebbe come primo incarico quello di parroco a San Pietro, Ceriseto e Pretara, proseguendo gli studi in lettere e filosofia all’università statale di Bologna. Con il trasferimento nella parrocchia di Cavuccio fu nominato dall’allora vescovo Abele Conigli assistente spirituale dell’Azione cattolica diocesana che rilanciò con la collaborazione di un gruppo di giovani laici Alla morte di don Giovanni Iobbi, fondatore della chiesa del Cuore Immacolato di Maria, fu chiamato a succedergli dal 18 febbraio 1979. Qui don Davide è rimasto fino all’ultimo, affiancato prima da don Giulio Marcone e nell’ultimo periodo da don Cristian Cavacchioli. Insegnante di religione al Milli e successivamente al liceo scientifico a designarlo come suo vice è stato il vescovo Michele Seccia nel 2007, incarico che gli è stato confermato del presule attualmente alla guida della Diocesi Lorenzo Leuzzi, ed è diventato prelato d’onore del Papa. Negli ultimi anni, nonostante fosse segnato profondamente dalla malattia che lo aveva colpito, ha continuato a svolgere i suoi incarichi con grande dedizione e uno spirito di obbedienza evidenziati dai confratelli del presbiterio teramano. Da ieri sera alle 19 è stata allestita la camera ardente nella chiesa di piazza Garibaldi dove tanti fedeli sono già andati a rendere omaggio a don Davide. I funerali, che saranno presieduti da Leuzzi e concelebrati da altri sacerdoti della Diocesi, si terranno domani alle 15 in cattedrale. (g.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.