PESCARA. Lutto fra i balneatori e ristoratori della città. Se n’è andato Attilio Collini, una istituzione fra i concessionari delle spiagge e gli amanti della cucina di pesce. Aveva 88 anni, ed era conosciuto con il soprannome di Ciuciù. Titolare dello stabilimento balneare Mila di Porta Nuova, ha svolto per 60 anni l’attività: una passione che ha poi tramandato ai figli e alla famiglia.
Fu lui, storico gestore in passato dello stabilimento la Croce del Sud a ospitare negli anni Ottanta e Novanta le comitive di giovani al mare. In tanti ricordano le sfide di Beach volley fra Croce del Sud e Quattro vele. Attilio lascia la moglie Nunzia e i figli Stefania, Giovanna e Giovanni detto Chicco.
Tante le condoglianze sui social del Centro.it nel momento in cui è stata postata la notizia.
IL RICORDO DEL PRESIDENTE SIB ABRUZZO. “Quella di oggi è una giornata di lutto per tutto il comparto dei balneatori non solo pescaresi ma direi abruzzesi. Se ne va un amico, parente, un amico ma sopratutto un maestro come Attilio Collini titolare dello stabilimento la Mila. Non è stato solo un maestro per me ma molto di più”. Così il presidente della Sib Abruzzo Riccardo Padovano che ha accolto con dolore la scomparsa a 89 anni di Attilio Collini. “Quando ero ragazzo mi insegnò a lavorare in cucina al ristorante La Murena. Mi insegnò come cucinare il pesce. E come faceva? Usando il suo sorriso, la sua simpatia e la sua sinceri. Attilio Collini è stato una istituzione per i balneatori pescaresi. Tutti lo conoscevano e ne apprezzavano le sue qualità e le sue grandi capacità. Attilio ha avuto in gestione per oltre un ventennio anche la Croce del Sud a Pescara. Non c’è un professionista pescarese, non c’è cittadino pescarese che non ha conosciuto Attilio Collini. Lui si inventò per esempio la mitica sfida di beach Volley fra Croce del Sud e 4 Vele. Attilio Collini è stato colui che ha sdoganato le tipicità della cucina marinara. Attilio ci ha insegnato tanto. È stato un maestro ma sempre con il sorriso sulla bocca. Sempre vicino alla famiglia, sempre vicino al suo lavoro, sempre al fianco del suo amato mare. Attilio dopo i tanti anni alla Croce del Sud – continua Padovano – aprì altre attività fra Pescara e Francavilla. Poi la creazione di quello che oggi è il ristorante Attilio-Mila. La sua creatura e la cosa per cui viveva. Quello di oggi è un giorno di dolore, di grande dolore perché la città di Pescara perde una grande persona. Non a caso quando lo scorso anno quando fu premiato come decano della Sib, si commosse così come noi che decidemmo di premiare un punto di riferimento per la categoria. La famiglia Collini, originaria della marina di Pescara, parente anche di mia madre, rappresenta una istituzione per tutta la marineria. Attilio quando entrava nelle nostre cucine faceva il grido di Tarzan. Ci faceva sorridere con la sua simpatia. Attilio lo incontrai due settimane fa nel suo stabilimento. Attilio sei stato un grande. Sei stato un simbolo e un punto di riferimento per tutta la categoria dei balneari. Per i giovani e i meno giovani. Per la città di Pescara. Attilio è stato un maestro che ha insegnato l’arte a tutti noi e alla tua famiglia. Attilio ha creato un brand per la sua famiglia grazie alle storiche attività create. Sono orgoglioso – conclude Padovano – di averti conosciuto e ti ringraziamo per quello che ci hai insegnato. Con il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti noi cercheremo di proseguire le nostre attività. Ciao Attilio”.
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