L’AQUILA. Ha fondato la prima gioielleria nel centro storico dell’Aquila nel 1957. In realtà si trattava di un laboratorio: ha sempre puntato sull’artigianato e sul legame con la città, realizzando opere che riproducevano i simboli del territorio.
Poi, con i figli e con i nipoti a cui ha trasmesso l’amore per la creazione dei gioielli, ha aperto anche altri punti vendita. L’orafo Mario Cavallo è stata quindi una vera e propria istituzione sia tra gli artigiani che tra i commercianti aquilani.
Se ne è andato a 94 anni, lasciando nel dolore i cari e i tanti amici per cui è stato un vero punto di riferimento. «Oggi è un giorno triste. il nostro fondatore Mario Cavallo ci ha lasciato»: è così che la Cavallo Gioielli d’Abruzzo aveva dato la notizia agli aquilani ieri mattina.
Poi, nel pomeriggio, si è tenuto il commosso ultimo saluto nella chiesa di San Pio X al Torrione: in tanti si sono stretti intorno alla famiglia, in un unico grande abbraccio.
«Mi piace ricordarti come un grande amico, un ottimo professionista orafo, un grande artista»: così si legge in uno dei tanti messaggi di cordoglio che hanno invaso i social, quello dell’artista Mimmo Emanuele, che continua: «È stato uomo di cultura che ha dato tanto alla nostra città dell’Aquila. Orafo molto apprezzato in città per via delle sue creazioni orafe sempre originali. Tante le collaborazioni artistiche insieme nel tempo». (l.t.)
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