CARSOLI. Stop agli aumenti sui pedaggi e tagli dei ticket per i disagi legati ai cantieri. Il comitato dei sindaci e degli amministratori di Abruzzo e Lazio ha fatto sentire la propria voce dopo mesi di attesa al tavolo convocato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su A24 e A25. Niente manifestazione oggi a Roma e subito un nuovo incontro il 12 dicembre al ministero con soluzioni concrete per le arterie autostradali.
IL CONFRONTO. Era dalla fine del 2022 che gli oltre 120 sindaci del comitato aspettavano di poter sedere al tavolo di coordinamento per le arterie autostradali. E proprio ieri, alla vigilia dell’annunciato sit-in davanti al ministero delle Infrastrutture delle fasce tricolori, Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e coordinatrice del comitato, Pasqualino Di Cristofano, primo cittadino di Magliano de’ Marsi, Alfonsino Scamolla, consigliere comunale di Pescina, Rinaldo Seca, sindaco di Castelli, Gianni Innocenti, assessore di Tivoli (Roma) e Riccardo Nini, sindaco di Ascrea (Rieti) sono stati ricevuti nella sala della biblioteca del ministero. Con loro il consigliere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Davide Bordoni, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore ai trasporti della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, il commissario straordinario dell’opera Marco Corsini e il commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi.
«Abbiamo ribadito quello che da tempo continuiamo a dire e cioè che le tariffe devono essere tagliate e dobbiamo essere informati passo passo degli interventi sulla sicurezza di A24 e A25», ha spiegato il sindaco Nazzarro al termine del vertice, «non possiamo continuare a prenderci in giro, i disagi ci sono e ci saranno con i nuovi cantieri che partiranno a breve, quindi i pedaggi vanno rivisti».
I LAVORI. Nell’ambito della discussione è stato ribadito che le arterie autostradali saranno interessate da importanti interventi per la messa in sicurezza. Lavori che andranno avanti per mesi e metteranno a dura prova la viabilità autostradale. Proprio per questo i sindaci e gli amministratori membri dei comitati hanno confermato la necessità di avere un confronto continuo. «Non vogliamo arrivare quando è tutto fatto, vogliamo essere attori delle scelte che si fanno», ha continuato Nazzarro, «è inutile che ci convocano quando ormai non si può fare più niente. Ci saranno importanti cantieri? Ben vengano ma noi vogliamo conoscere ogni dettaglio e soprattutto vogliamo che già a partire dal primo gennaio, o comunque in concomitanza con l’avvio dei lavori, vengano tagliate le tariffe che, per ora, ci hanno solo assicurato non saranno aumentate».
Tanti sono stati gli argomenti trattati nel confronto tra i rappresentanti del ministero guidato da Matteo Salvini e gli amministratori locali. Il discorso ha virato anche sulla gestione di A24 e A25 e sulla possibilità che Strada dei Parchi, del gruppo Toto, possa tornare a occuparsene dopo lo strappo con il Governo e il passaggio nelle mani di Anas.
«A noi non interessa se A24 e A25 saranno gestite da Anas o da Toto», ha evidenziato il sindaco di Carsoli, «sappiamo che ci sono delle interlocuzioni con Toto, come confermato anche durante il tavolo, ma non stiamo portando avanti la nostra battaglia per questo. Noi vogliamo rivendicare il diritto dei nostri pendolari e di chiunque frequenti le arterie autostradali di viaggiare sicuri e con pedaggi adeguati».
STOP ALLA MANIFESTAZIONE. Al termine del confronto i sindaci e gli amministratori di Abruzzo e Lazio hanno chiesto e ottenuto un nuovo incontro per il 12 dicembre. «Ci hanno accordato la data del 12 dicembre», ha concluso Nazzarro, «così abbiamo deciso di non procedere con la manifestazione che doveva tenersi domani (oggi per chi legge) e abbiamo chiesto di portare al prossimo incontro soluzioni concrete ai problemi che abbiamo posto. È vero che ci è stato confermato lo stop all’aumento delle tariffe, questa però per noi non è una vittoria. Noi vogliamo che vengano diminuite e lotteremo per ottenere questo risultato. Non siamo intenzionati a fermarci».
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