FRANCAVILLA. Trasferta vietata ai tifosi ospiti, divieto di vendita di alcolici per gli esercenti che si trovano in zona stadio e rafforzamento del servizio d’ordine. Sono queste le misure che la prefettura di Chieti ha deciso di adottare in occasione della sfida di questo pomeriggio tra Villa 2015 e San Salvo valida per il campionato di Promozione, in programma alle 15 allo stadio Valle Anzuca.
Il motivo di tale provvedimento, arrivato dopo il consulto con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, risiede nella rivalità tra i francavillesi e i tifosi del San Salvo, che già in passato ha causato tensioni tra le opposte fazioni, con contatti e tafferugli. A dire il vero, i problemi per la sicurezza pubblica si sono verificati in occasione delle sfide che riguardavano non il Villa 2015, ma il Francavilla. In particolare, nel settembre 2022, un gruppo di tifosi del San Salvo cercò il contatto con i rivali francavillesi di ritorno verso casa dopo aver seguito la loro squadra a Vasto.
Una situazione che successivamente ha spinto anche i sindaci delle due città, Luisa Russo ed Emanuela De Nicolis, a lanciare appelli congiunti al fine di stemperare gli animi e riportare la calma anche tra gli animi più caldi. Tuttavia, nonostante da quel momento non ci siano più stati contatti tra le due tifoserie, la prefettura preferisce mantenere l’attenzione alta, come fatto anche a metà dicembre, in occasione della partita tra Francavilla e San Salvo.
Anche questa volta le misure adottate sono simili: è stato infatti disposto il divieto di vendita dei tagliandi d’ingresso ai residenti nei comuni di San Salvo, Cupello e Montenero di Bisaccia, vale a dire quei punti dove si reputa che si trovi il maggior numero di tifosi della squadra ospite. Allo stesso tempo, il sindaco Luisa Russo, con un’ordinanza a parte ha vietato la vendita di bevande alcoliche superiori ai 5 gradi in un raggio d’azione che si sviluppa per 500 metri intorno allo stadio Valle Anzuca. Tale disposizione entra in vigore due ore prima della sfida e si conclude 60 minuti dopo il fischio finale.
Di pari passo poi, come accaduto anche a dicembre, verranno attenzionate tutte le zone più sensibili del territorio, come le vie di accesso alla città tra cui il casello autostradale e la stazione ferroviaria, proprio per scongiurare l’arrivo di tifosi ospiti, che potrebbero mettersi lo stesso in viaggio nonostante la presenza dei divieti.
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